Parco Carrà: via la parete di arrampicata per lasciare spazio ad un parco “Primosport 0-6”
Palazzo Rosso ha deciso: la parete d'arrampicata in disuso ormai dello "skate park" sarà rimossa e l'area già recintata sarà destinata a lavori per creare un parco "Primosport 0-6" per la cui realizzazione il Comune ha partecipato ad un bando e lo ha vinto. Lavori affidati ad una ditta di Mandrogne per quasi 24 mila euro
Palazzo Rosso ha deciso: la parete d'arrampicata in disuso ormai dello "skate park" sarà rimossa e l'area già recintata sarà destinata a lavori per creare un parco "Primosport 0-6" per la cui realizzazione il Comune ha partecipato ad un bando e lo ha vinto. Lavori affidati ad una ditta di Mandrogne per quasi 24 mila euro
ALESSANDRIA – E’ dal 2015 che si cerca “un possibile soggetto affidatario” cui dare la parete di arrampicata che si trova oggi al parco Carrà. Era stata fatta anche una gara ad evidenza pubblica, andata però deserta. E intanto di quella struttura non si è più fatto nulla. Oggi si tratta di una parete di arrampicata “ormai obsoleta e pericolosa per i frequentatori di tale parco” come è scritto in una determina dirigenziale del Comune di Alessandria che ha deciso per la sua rimozione.
Via quindi la parete di arrampicata, che sarà rimossa e smantellata nei diversi materiali che la compongono da una ditta di Mandrogne, a cui è stato affidato il lavoro per una somma che si aggira sui 24 mila euro. A questo si aggiunge l’opera di sistemazione della rete circostante che delimita l’area.
Questo è uno degli aspetti che ha portato a decidere per l’eliminazione della struttura in disuso e anche per la sua nuova destinazione: un parco “Primosport 0-6”, destinato quindi alla prima infanzia da realizzare grazie alla partecipazione di Palazzo Rosso ad un bando, insieme al contributo della Cassa di Risparmio di Alessandria. Un bando vinto dal Comune che adesso, in diversi step di progettazione come ha ricordato l’assessore Cherima Fteita, riqualificherà quell’area del Parco Carrà “non solo attraverso l’installazione di nuovi giochini, ma con un progetto che guarda all’attività sportiva, alla prima attività motoria dei bambini da 0 a 6 anni”. Attività organizzate e strutturate in fasce orarie, con insegnanti e coach in base alle diverse discipline. Insomma un’area destinata allo “sport all’aperto” per i più piccoli.
Forse tutto sarà già attivato nella prossima estate 2019.