A scuola di moda, sognando la passerella (da dietro le quinte)
L'Istituto Nervi-Fermi ha da molto tempo attivato un corso di operatore dell'abbigliamento. Recentemente alcuni studenti hanno portato sul red carpet le loro creazioni, mostrando di cosa sono capaci. E per alcuni si aprono le porte dell'università che conta
L'Istituto Nervi-Fermi ha da molto tempo attivato un corso di operatore dell'abbigliamento. Recentemente alcuni studenti hanno portato sul red carpet le loro creazioni, mostrando di cosa sono capaci. E per alcuni si aprono le porte dell'università che conta
ALESSANDRIA – Il corso è attivo da 15 anni e porta già dopo tre a diplomarsi come operatore dell’abbigliamento, ovvero una professionalità capace di confezionare un abito da zero, dalla progettazione alla realizzazione. Al Fermi ogni materia è collegata: che sia storia o letteratura, ogni riferimento è buono per capire mode e stili, materiali e tecniche. Lezioni teoriche ma soprattutto pratiche: le studentesse sono state chiamate più volte a realizzare abiti di scena, su commissione per la compagnia teatrale Stregatti e per quella di Luca Zilovich. Lo sbocco è sia lavorativo sia accademico, verso il design e la moda. “Alcune sono state ammesse all’università del design di Venezia”, racconta con orgoglio la professoressa Elena Porcelli, che con Fabio Fossati hanno supervisionato una inedita ‘uscita’ ufficiale.
Una bella soddisfazione per chi dà reali opportunità ai giovani di realizzarsi e svolgere attività che piacciono.
Nelle scorse settimane in Galleria San Lorenzo hanno sfilato gli angeli metropèolitani, le creazioni Anni ’80 del corso di moda. Una passerella per dodici abiti abiti creati dagli studenti delle classi terza, per mettere l’accento sul talento e l’eccellenza che la città di Alessandria è in grado di offrire attraverso la sua scuola pubblica, e con l’impegno di studenti ed insegnanti volenterosi ed appassionati.
L’evento è stato ideato dall’Associazione CulturaVIva.