Con il fallimento di Svial, “chi si accolla la proprietà dell’ex scuola di Casalbagliano?”
La presa d'atto dell'amministrazione comunale della sentenza di fallimento della società Svial ha lasciato aperto un altro problema, relativo ad uno degli immobili che erano in pancia alla società di cartolarizzazione: l'ex scuola di Casalbagliano che ha subito danni con il maltempo di novembre. A chi andrà ora la proprietà? Intanto a differenza di Valorial, Svial "pesa" meno sui conti di bilancio di palazzo Rosso...
La presa d'atto dell'amministrazione comunale della sentenza di fallimento della società Svial ha lasciato aperto un altro problema, relativo ad uno degli immobili che erano in pancia alla società di cartolarizzazione: l'ex scuola di Casalbagliano che ha subito danni con il maltempo di novembre. A chi andrà ora la proprietà? Intanto a differenza di Valorial, Svial "pesa" meno sui conti di bilancio di palazzo Rosso...
ALESSANDRIA – Un immobile “fatiscente”, che ha subito ulteriori danni alla copertura del tetto con l’ultimo maltempo di novembre: è l‘ex scuola di Casalbagliano per la messa in sicurezza della quale sono già partiti i lavori grazie alle risorse messe a disposizione dal Comune per 19 mila euro. Ma a parte questo “atto di emergenza” per una questione di sicurezza, d’ora in poi a chi toccherà prendersi in carico questo immobile fortemente danneggiato in tutta la sua struttura? Chi ne è proprietario?
“Una questione su cui si stanno facendo approfondimenti” come ha spiegato il ragioniere capo Antonello Paolo Zaccone insieme al vicesindaco Davide Buzzi Langhi durante la commissione Bilancio che ha preso atto della sentenza di fallimento della società Svial. Perché le due storie si intrecciano proprio su quell’immobile, che era in pancia insieme ad un altra porzione di un condominio di Lobbi alla società di cartolarizzazione oggi decretata fallita, insieme ad un ammontare di debiti pari a 6 milioni di euro.
Questi ultimi per fortuna non pesano sulle tasche di Palazzo Rosso “che non ha né crediti né debiti con Svial, non avendo fideiussioni in essere” come invece ha Valorial. Perché i percorsi delle due società sono stati più o meno gli stessi: “prima si è provato a capire se era possibile un piano di rientro – ha spiegato l’assessore Buzzi Langhi – Ma no. Poi si è valutato un passaggio in Amag delle due società e delle loro attività, ma anche questo sarebbe stato un peso troppo gravoso per Amag”. Che nonostante tutto risente del peso lasciato dalle due società di cartolarizzazione indirettamente: ovvero verso un pool di banche alle quali Amag si rivolge da tempo e con le quali sta avendo difficoltà di apertura, proprio per le questioni ancora aperte con Svial e Valorial. Da qui la certezza che l’unica strada percorribile era quella del fallimento.
Peccato che ora che nel 2018 è arrivata dal Tribunale la sentenza di fallimento, la curatela fallimentare ha deciso di “abbandonare” l’immobile rappresentato dall’ex scuola di Casalbagliano che nelle condizioni in cui si trova “è più un peso che un guadagno”. Cosa succederà quindi a questo immobile? Chi se ne prenderà cura, in qualità di proprietario? Toccherà al Comune? Resterà un bene abbandonato? “Con il bilancio consuntivo di aprile questa valutazione dovrà essere fatta. Se inserirlo o meno come immobile di proprietà comunale” ha risposto il ragioniere capo.