La Straneo non molla mai: a Valencia di nuovo in maratona a più di due anni da Rio
Domenica 2 l''alessandrina di ferro' sarà al via della matatona di Valencia: "Non vedevo l'ora! Finalmente sarò di nuovo in gara sulla mia distanza. Obiettivi? Arrivare al traguardo tutta intera, al cronometro ci penserò più avanti"
Domenica 2 l''alessandrina di ferro' sarà al via della matatona di Valencia: "Non vedevo l'ora! Finalmente sarò di nuovo in gara sulla mia distanza. Obiettivi? Arrivare al traguardo tutta intera, al cronometro ci penserò più avanti"
ATLETICA – A più di due anni dall’Olimpiade di Rio de Janeiro Valeria Straneo torna finalmente a gareggiare sui 42,195 Km. Smaltito l’infortunio al bicipite femorale che l’ha tenuta ai box per lungo tempo e dopo quasi tre mesi di preparazione specifica, domenica 2 l”alessandrina di ferro’ classe ’76 sarà al via della matatona di Valencia. “Non vedevo l’ora! Finalmente sarò di nuovo in gara sulla mia distanza” ha dichiarato la runner mandrogna sul sito ufficiale della Fidal. “Da luglio ho ripreso ad allenarmi con regolarità e l’infortunio è ormai alle spalle. A settembre ho iniziato la preparazione specifica per questo appuntamento. Non so se basterà, speriamo di sì. Ho cambiato approccio, meno chilometri e più attenzione al benessere fisico” ha spiegato la Straneo, che ad ottobre a Foligno ha vinto il titolo italiano sulla mezza meratona (nella foto).
L’obiettivo è fare una buona gara ma soprattutto tornare dalla Spagna con le giuste sensazioni per guardare al 2019 con più fiducia dopo il doloroso ma necessario forfati agli Europei di Berlino. “So già che non farò un risultato super, però mi sento bene. È da così tanto che non corro una maratona, che ho quasi perso l’abitudine e quindi non ho un’idea precisa di quello che potrò fare. Le indicazioni sono per un tempo intorno alle 2h32. Sarà invece difficile scendere sotto le 2h30, però non si sa mai. Cerco di essere prudente: è una gara lunga, sempre ricca di variabili. Non si può mai avere la certezza e stavolta meno del solito. Di sicuro ci vado con la grinta che mi contraddistingue e tanto entusiasmo. Spero soprattutto di arrivare in fondo tutta intera, poi nella prossima maratona penserò al cronometro”.
La gara prenderà il via alle 8.30 dalla Città delle Arti e della Scienza, davati al celebre complesso architettonico dove sarà posiizionata anche la linea del traguardo. Tra le favorite nella gara femminile, l’etiope Aberu Zennebe che ha vinto l’ultima edizione a Valencia, con le connazionali Ashete Dido, Hiwot Gebrekidan e Tinbit Weldegebril insieme alla keniana Lydia Cheromei.