Vendeva cannoli “taroccati”, condannato a pagare una multa
Il Tribunale di Alessandria
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28 Novembre 2018
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Vendeva cannoli “taroccati”, condannato a pagare una multa

Si è conclusa in tribunale la vicenda del commerciante di Litta Parodi che vendeva cannoli con marchio “Zoccola”, che non provenivano, però, dalla rinomata pasticceria alessandrina. E' stato condannato a pagare 500 euro di multa

Si è conclusa in tribunale la vicenda del commerciante di Litta Parodi che vendeva cannoli con marchio ?Zoccola?, che non provenivano, però, dalla rinomata pasticceria alessandrina. E' stato condannato a pagare 500 euro di multa

CRONACA – Cinquecento euro di multa e doppi benefici di legge, ossia la condizionale e la non menzione sul certificato penale. Se la è cavata con una sentenza lieve Francesco Bivino, panettiere di Litta Parodi che nel 2013 aveva affisso sulle vetrine del suo negozio l’annuncio: “Novità: tutti i sabati pasticceria fresca di Zoccola. Gradita la prenotazione”.

I cannoli, però, non provenivano dalla nota pasticceria alessandrina la quale era all’oscuro di tutto. Zoccola non aveva mai rifornito, infatti, il negozio di Bovino. Dopo un sopralluogo dei Nas, nucleo anti sofisticazione dei carabinieri, è stato così denunciato per frode in commercio.

Dalle indagini ed anche in dibattimento è infatti emerso come i cannoli e le paste fossero anche buone, e fresche, ma non “di Zoccola”.

Il giudice ha emesso lunedì la sentenza di condanna: 500 euro di multa. Sono stati concessi anche i benefici di legge. Bovino era difeso dall’avvocato Davide Bianchi.

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