IoLavoro 2018: “grande occasione per il territorio” nonostante i numeri in calo

ALESSANDRIA – Fin dal primo mattino tanto presso l’ingresso del Disit dell’Università del Piemonte Orientale quanto di fronte all’Associazione Cultura e Sviluppo si sono formate lunghe file di candidati speranzosi, in attesa di un colloquio che potesse cambiar loro la vita, o almeno offrire nuove opportunità lavorative o di formazione.
All’interno delle due sedi, ad attenderli in decine di postazioni, c’erano selezionatori di circa 90 realtà del territorio interessate ad assumere nuovo personale, per un totale di quasi 200 profili richiesti, oltre a esperti delle agenzie formative che hanno dato vita a una serie di convegni e incontri per approfondire tematiche specifiche legate all’orientamento, al reclutamento del personale e alla ricerca di lavoro oggi. 

E’ presto per conoscere i dati sulla ricaduta dell’edizione 2018, ma nel 2017 il 45% dei candidati ha ricevuto durante la giornata di “Io Lavoro” almeno una proposta di lavoro. Furono quasi 2000 i partecipanti l’anno scorso, sono stati quasi 1400 quelli di quest’anno, numeri in calo difficili però da interpretare. 

Quel che è certo è che si è trattato di una giornata frenetica e intensa, pur senza particolari problemi, con una macchina organizzativa che ha dimostrato di saper rendere un servizio importante per tutti coloro che hanno deciso di cogliere questa opportunità.

“L’edizione di quest’anno – commenta il sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco – è ancor più interessante vista la discussione in corso sui centri per l’impiego e il loro ruolo in futuro. La formula di Io Lavoro è vincente perché è capace di coniugare davvero domanda e offerta con una grande organizzazione sul territorio, che offre opportunità reali”. 

Dello stesso avviso anche l’assessore regionale alla formazione professionale Giovanna Pentenero, che aggiunge: “Ringrazio l’Università, il Comune, l’Associazione Cultura e Sviluppo e l’Agenzia Regionale del Lavoro. I risultati ci testimoniano la bontà di questa esperienza, che si arricchirà ulteriormente grazie al ruolo che avranno dal 2018 i centri per l’impiego, venedo inseriti all’interno dell’agenzia Piemonte Lavoro. E’ bello il ruolo così attivo dell’Università, che dimostra come diversi soggetti siano capaci di lavorare in sinergia per un obiettivo comune. Sempre di più dobbiamo essere in grando di fornire risorse perché ciascuno possa potenziare le proprie capacità. I dati occupazionali sull’alessandrino sono in chiaroscuro, con iniziative molto positive come questa e settori in sofferenza, come alcune aziende, penso al caso della Pernigotti o ad alcune catene della grande distribuzione”.