Cambio appalto “pulizie” a Palazzo Rosso: mancato accordo con i sindacati. Presidio sotto il Comune
Dopo i mesi passati sotto Palazzo Rosso per la gara delle mense scolastiche, questa volta tocca al servizio di pulizia del Comune. Mancato accordo dei sindacati con la nuova ditta genovese che ha vinto l'appalto, Fidente Spa. Che ieri ha abbandonato il tavolo di trattativa come sostengono i sindacati. Che giovedì 29 novembre tornano a manifestare sotto il balcone dell'amministrazione comunale sperando in un loro intervento .... [AGGIORNAMENTO]
Dopo i mesi passati sotto Palazzo Rosso per la gara delle mense scolastiche, questa volta tocca al servizio di ?pulizia? del Comune. Mancato accordo dei sindacati con la nuova ditta genovese che ha vinto l'appalto, Fidente Spa. ?Che ieri ha abbandonato il tavolo di trattativa? come sostengono i sindacati. Che giovedì 29 novembre tornano a manifestare sotto il balcone dell'amministrazione comunale sperando in un loro intervento .... [AGGIORNAMENTO]
10:45 – Incontro in Comune tra i rappresentanti sindacali e l’assessore Monica Formaiano Alle 11.15 è previsto un incontro in Comune tra le parti sociali, l’assessore Monica Formaiano e la dirigente Rossella Legnazzi per un confronto in cui saranno discusse le problematiche sollevate dai rappresentanti sindacali.
…………………………………………………………………………
ALESSANDRIA – Dopo i mesi passati a “dare battaglia” per la gara delle mense scolastiche, i sindacati si trovano a gestire una nuova patata bollente: il cambio di appalto avvenuto a Palazzo Rosso per il servizio di pulizia dei locali del Comune. Il servizio che era gestito dalla Manital è stato vinto dalla ditta Fidente Spa di Genova che dovrebbe entrare ufficialmente come gestore del nuovo appalto dal 1 dicembre. E con la quale le organizzazioni sindacali avevano il primo incontro al tavolo delle trattative nella giornata di mercoledì 28 novembre.
Incontro che non sembra essere andato troppo bene: “L’incontro ha avuto un esito molto negativo – è stato il commento di Rosario Trupia della UilTucs presente insieme a Torchia per la Filcams Cgil – Non siamo nemmeno riusciti ad entrare nel merito delle questioni, come le ore di lavoro, e ad ascoltare le loro proposte, che la ditta si è alzata e se ne è andata, abbandonando di fatto il tavolo della trattativa. E senza nemmeno riuscire a fare il verbale di mancato accordo”. Che prosegue: “l’azienda ha da subito avuto un atteggiamento aggressivo sia con le organizzazioni sindacali che direttamente con le lavoratrici e lavoratori presenti. Non si è potuta aprire alcuna discussione di merito ad eccezione del fatto che l’azienda subentrante proporrà assunzioni in peius agli aventi diritto”
I lavoratori in questione sono 12 circa e sono coloro che avevano risentito – come tanti altri settori di servizi comunali – degli effetti del dissesto. Come ricordano infatti i sindacati “durante il precedente cambio di appalto, in concomitanza con il dissesto di Palazzo Rosso, erano stati ridotti molti servizi, tra cui quello delle pulizie. Ai lavoratori erano stati mantenuti gli stessi contratti, ma con minor numero di ore di lavoro e quindi di retribuzione”.

Vista invece la gestione dell’incontro e di prospettiva con “un taglio di ore significativo e ad oggi ancora non quantificabile”, dai sindacati riparte la volontà di “farsi sentire”, aprendo lo stato di agitazione e manifestando in presidio sotto Palazzo Rosso giovedì 29 novembre alle ore 10 “auspicando un intervento di mediazione da parte dell’Amministrazione comunale onde evitare ulteriori iniziative a tutela dei lavoratori”.
[Foto di repertorio]