Caserma Valfré- Esselunga: si torna a parlare di “spostamenti”?
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Caserma Valfré- Esselunga: si torna a parlare di “spostamenti”?

Una mozione del capogruppo di SiAmo Alessandria, Giuseppe Bianchini, riporta l'attenzione sulla alienazione di una porzione della Caserma Valfrè, riaprendo le trattative con Esselunga. Intanto gli scenari da chiarire sono anche sulla parte che occuperebbe l'Archivio di Stato e sulla viabilità della zona. Con qualche idea “nuova” su cosa fare dove oggi c'è il supermercato, se si trasferisse...

Una mozione del capogruppo di SiAmo Alessandria, Giuseppe Bianchini, riporta l'attenzione sulla alienazione di una porzione della Caserma Valfrè, riaprendo le trattative con Esselunga. Intanto gli scenari da chiarire sono anche sulla parte che occuperebbe l'Archivio di Stato e sulla viabilità della zona. Con qualche idea ?nuova? su cosa fare dove oggi c'è il supermercato, se si trasferisse...

 ALESSANDRIA – Ad oggi si tratta ancora di un rapporto “formale”, con una “lettera di intenti” come è stata definita dal sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco. Insomma una fase preliminare che riporta però a far parlare di Caserma Valfrè e di Esselunga e di un possibile spostamento del supermercato in una porzione della ex struttura militare.

A riportare l’attenzione sul tema – di cui si parla da anni – è una mozione presentata in Consiglio comunale dal capogruppo di maggioranza di SiAmo Alessandria, Giuseppe Bianchini. Che guarda proprio alla possibilità di “alienare” una porzione di Valfrè, sulla base di un vecchio progetto.

Ora però le cose sono un po’ diverse, come è stato sottolineato dal vicesindaco, Davide Buzzi Langhi che ha risposto al consigliere. “Tutta la parte sullo spalto è destinata all’Archivio di Stato. Le trattative e il dialogo con Esselunga è ripreso, sebbene non si stia più ragionando di tutto quello spazio di di cui si parlava un tempo. Anche perché il vecchio progetto di un supermercato tanto più grande, non è più nell’attualità dell’azienda, non c’è più necessità di allargarsi in spazi così”.

Una lunga “storia” quella che lega Valfrè ed Esselunga, “che porterebbe introiti al Comune” come ha ricordato il vicesindaco, oltre a restituire la proprietà dell’attuale spazio occupato dal supermercato cittadino a Palazzo Rosso. E lì un’idea dell’amministrazione potrebbe essere quella di farci un parcheggio di struttura, “così da ovviare alla problematica parcheggi in città”. Così come investimenti sono attesi dal Demanio: “noi aspettiamo di poter investire su quella struttura – ha proseguito Buzzi Langhi – Spero nei prossimi mesi di potere avere qualche risposta in più”.

Idee che hanno “colpito” parte della minoranza: da un lato il Movimento 5 Stelle che auspica in ina “condivisione con il Consiglio comunale e con i cittadini rispetto ad alcune possibili scelte”, dall’altra il Partito Democratico, che dalle parole dell’ex sindaco Rita Rossa ha chiesto di aggiornare (in commissione) su tutte le trattative in corso, tanto con il Demanio in materia di viabilità, quanto con Esselunga. “Mi stupisco dell’idea di un parcheggio sull’area dove ora sorge l’Esseluga. Non doveva essere destinato ad un ampliamento dell’Università?”.

Sul fronte viabilità, “incide un vincolo legato all’utilizzo di quello spazio di Valfrè dall’Archivio di Stato, che non permette l’apertura della via come era previsto nel vecchio progetto” sono state le precisazioni del sindaco. Mentre sulla questione parcheggio: “è solo un’ipotesi! E non una decisione già presa dell’amministrazione e inserita in una programmazione”. E poi aggiunge: “bisognerebbe anche considerare che non è l’amministrazione ad aver cambiato atteggiamento, ma che magari potrebbe essere cambiato l’interesse dell’Università per quello spazio….”. A buon intenditor, poche parole.

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