Arrivano le multe a “strascico” in città: ma è già polemica
Atteso in giornata dal Comune un comunicato che chiarisca il funzionamento del "Targa System" acquistato da Palazzo Rosso, sistema che consente di fare contravvenzioni in serie alle auto in seconda fila e di verificare che i veicoli abbiano i requisiti per circolare nei giorni di limitazioni al traffico. "Manca l'omologazione" annuncia però l'associazione "GloboConsumatori"
Atteso in giornata dal Comune un comunicato che chiarisca il funzionamento del "Targa System" acquistato da Palazzo Rosso, sistema che consente di fare contravvenzioni in serie alle auto in seconda fila e di verificare che i veicoli abbiano i requisiti per circolare nei giorni di limitazioni al traffico. "Manca l'omologazione" annuncia però l'associazione "GloboConsumatori"
ALESSANDRIANEWS – Il problema delle auto in seconda fila in città, più volte sottolineato per la sua gravità, specie nelle ore di punta davanti alle scuole cittadine, come il Liceo Scientifico o il Volta, starebbe per essere affrontato in maniera decisa da parte dell’Amministrazione, che ha acquistato un nuovo strumento, del tipo ‘Targa System’, con l’obiettivo di poter elevare contravvenzioni “a strascico”, vale a dire che al semplice passaggio dell’auto della Polizia Municipale, con il dispositivo installato a bordo, sarebbe possibile rilevare in sequenza le targhe di tutte le vetture in seconda fila, per multarle. Ma non è tutto: il sistema potrebbe anche spiengersi oltre, per esempio verificando istantaneamente se i mezzi che transitano da una determinata via lo stiano facendo nel rispetto degli eventuali blocchi del traffico per ragioni di inquinamento.
Per la giornata di oggi, giovedì 22 novembre, è atteso un comunicato ufficiale da parte di Palazzo Rosso che spieghi costi affrontati per l’acquisto del dispositivo e suo utilizzo preciso, anche considerando che le polemiche non mancano.
L’associazione GloboConsumatori ha infatti evidenziato come tale dispositivo sia di fatto difficilmente utilizzabile, e che anzi altrove sia stato oggetto di così tanti ricorsi da rappresentare in realtà più un danno che un beneficio per le amministrazioni che hanno provato ad adottarlo. Il 
Nelle intenzioni dell’amministrazione ci sarebbe invece la possibilità di utilizzarlo per filmare le targhe delle auto che stanno infrangendo un divieto per notificare poi al responsabile, per posta, qualche giorno dopo, la contravvenzione, come spiegato con una certa enfasi dall’assessore Giovanni Barosini su Facebook.
“Viene naturale porsi la domanda – si legge nel comuncato di GloboConsumatori – se la stessa casa costruttrice dichiara che la contestazione deve essere immediata quale sarebbe il senso di fare multe a strascico o controllare i veicoli che pur stazionando non hanno la possibilità di far partecipare immediatamente il conducente degli stessi al processo di accertamento e contestazione della trasgressione? In poche parole, sono valide queste multe? La domanda se la deve essere posta anche qualcun altro perché proprio il Ministero dei Trasporti, con una nota del 2015, ha chiarito che non è possibile contestare in maniera differita la violazione della mancata copertura assicurativa o della revisione dei veicoli a meno che non venga rilevata con apparecchiatura omologata e autorizzata dallo stesso Ministero. Questa omologazione non risulta né nel materiale pubblicitario del produttore e del distributore dell’apparato, né nella determina di aggiudicazione del noleggio.
Le amministrazioni comunali che adottano questo sistema di controllo usano però un diversivo. Acquisito il documento dell’eventuale trasgressione ed identificato il proprietario lo convocano negli uffici per esibire, a seconda del tipo di trasgressione, la carta di circolazione o il contratto di assicurazione. E’ un modo disinvolto di fare, assolutamente irrituale ed illegittimo se non preceduto da un controllo effettuato a mezzo di apparecchiatura omologata e al quale i cittadini non saranno obbligati ad ottemperare. Il contenzioso, è prevedibile, potrebbe essere talmente ingente da superare anche i previsti guadagni per le casse comunali.
Si prevedono dunque aperture di numerosi “contenziosi” a suon di ricorsi ed al proposito la Globoconsumatori Onlus, è a completa disposizione per qualsivoglia informazione necessiti al proposito, fino alla stesura dell’eventuale ricorso presso il GDP competente”.
Seguiranno aggiornamenti.