Conservatorio Vivaldi: inaugurato l’anno accademico
[AGGIORNAMENTO: precisazione del direttore Gioanola] Nuovi corsi, conferma dei progetti attivi da anni, collaborazioni internazionali, appuntamenti aperti al pubblico. L'edificio ha necessità di manutenzione e di nuovi spazi
[AGGIORNAMENTO: precisazione del direttore Gioanola] Nuovi corsi, conferma dei progetti attivi da anni, collaborazioni internazionali, appuntamenti aperti al pubblico. L'edificio ha necessità di manutenzione e di nuovi spazi
ALESSANDRIA – [AGGIORNAMENTO] Il Direttore del Conservatorio Vivaldi Giovanni Gioanola precisa: “nell’articolo sembrerebbe che i docenti dell’Istituto in qualche modo siano scontenti della presenza del Liceo Musicale ‘Saluzzo Plana’ all’interno del panorama scolastico cittadino. Niente di più lontano dal vero: collaboriamo con piacere con il corpo docente del Liceo, la nostra programmazione dei Mercoledì vedrà, il 3 aprile, un Ensemble strumentale formato da allievi del Conservatorio e del Liceo. Stiamo inoltre valutando la possibilità di una più stretta e duratura collaborazione tra le Orchestre di fiati dei due Istituti. Quello che lamentiamo non è certo l’apertura di nuovi spazi di istruzione specifica, come le Medie a Indirizzo Musicale o il Liceo Musicale, quanto piuttosto il contrario: l’aver sottratto al Conservatorio da parte del Legislatore gran parte della fascia di istruzione pre-accademica. Il che comporta l’impossibilità per molti giovani di iniziare lo studio della musica in strutture statali, visto il numero esiguo di Scuole Medie e di Licei a questo preposti. Ribadisco quindi la stima di tutti i colleghi e mia personale per il lavoro che i docenti di strumento e di altre materie stanno portando avanti all’interno del ‘Saluzzo Plana’”.Tra le novità i nuovi corsi attivati: Liuto (Triennio e Biennio), Fisarmonica (Triennio), Biennio di Pianoforte storico, Biennio di Musica da camera, Biennio di Violino barocco, Musicoterapia (Triennio). Con l’avvio dell’anno accademico 2018-19, il Dipartimento di Didattica della Musica proseguirà nell’attività di formazione alla professione docente indirizzata a diversi ambiti educativi: dalla scuola d’infanzia alla formazione continua dei docenti di vari gradi scolastici e con uno sguardo attento anche al mondo della disabilità. Tra i progetti il triennio di musicoterapia, i bienni di secondo livello in didattica della musica e dello strumento, i progetti Musica 0-6, Propedeutica, Entriamo nella casa della musica (concerti per le scuole primarie), L’altra musica e Prof_in_Coro.
Dal prossimo maggio tornerà Scatola Sonora, il Festival Internazionale di Opera e Teatro musicale di piccole dimensioni, giunto alla XXII edizione. Dal 5 marzo all’auditorium Pittaluga il ciclo di concerti per incontrare musiche delle tradizioni etniche e popolari. Anche per questo anno accademico sono attivi i corsi della Scuola di Musica per Adulti, rivolta a tutti coloro che intendono avvicinarsi alla musica anche senza avere alcuna esperienza. La scuola ha carattere amatoriale ed è articolata in cinque anni di corso suddivisi in due livelli di preparazione; al termine di ogni ciclo di studi viene rilasciato un attestato di frequenza.
Tra i progetti nuovi, Musica Giovane per le classi di Composizione dei Conservatori di Alessandria, Bolzano e Udine, nato per dare la possibilità agli studenti di poter ascoltare i brani più significativi composti durante il corso e in particolare quelli destinati alle tesi di Triennio e Biennio. Il Progetto Bartok nasce invece da una collaborazione tra le edizioni Wiener Urtext, una delle maggiori case editrici musicali al mondo, il portale Pianosolo e il Conservatorio: durante i mesi estivi, alcuni allievi delle classi di pianoforte hanno realizzate la registrazione dei primi due volumi della raccolta Mikrokosms di Bela Bartok (153 brani pianistici suddivisi in sei volumi).
Continuano i corsi di Introduzione alla Direzione, di formazione all’Orchestra di strumenti a fiato con formazione di un gruppo strumentale, di formazione alla Direzione d’Orchestra o Ensemble di strumenti a fiato e i seminari e le masterclass con concerto finale (chitarra, pianoforte, il Barocco dal cembalo al pianoforte, seminario di corno inglese e il corso libero di canto barocco). Sono attive l‘Orchestra sinfonica, il Coro polifonico e Coro da camera, il Coro di voci bianche e i Prof_in_Coro.
Il primo appuntamento per il pubblico è per mercoledì 21 novembre alle 21. All’inaugurazione dei Mercoledì del Conservatorio Dado Moroni al pianoforte.
La presentazione si è conclusa con un breve concerto dei migliori studenti del Conservatorio: Emanuele Addis alla chitarra, Kanishka al pianoforte e il Trio Muczynski (Onofrio Manghisi – clarinetto, Stefano Beltrami – violoncello – Paolo Ghiglione – pianoforte).
I conservatori, come ha spiegato il direttore, sono ormai delle Università e possono organizzare, per la preparazione all’esame d’ammissione al Triennio di primo livello, corsi “propedeutici” aventi la durata massima di tre anni. Viene pertanto stabilita, per decreto, la progressiva chiusura dei corsi cosiddetti “preaccademici” che sino ad oggi hanno garantito la formazione musicale di base, alla quale le famiglie dovrebbero d’ora in poi provvedere facendo ricorso ad altri percorsi formativi. Anche le scuole medie ad indirizzo musicale non sono diffuse sul territorio in modo tale da consentire a tutti i giovani una pari opportunità di avvicinamento alla formazione musicale e l’aspetto professionalizzante non rientra, giustamente, negli obiettivi didattici definiti per legge.
Per quanto riguarda l’istituzione del Liceo Musicale, i docenti riconoscono che costituisca una forte limitazione sia rispetto alle possibili scelte formative (per esempio optare per un istituto tecnico e, parallelamente, per una formazione musicale), sia rispetto alla dislocazione sul territorio (i Licei musicali, in Piemonte, sono solo nei capoluoghi di provincia).
Come ha illustrato Marco Santi, il Conservatorio chiederà, nei primi mesi del 2019, un incontro con le istituzioni locali al fine di definire un progetto formativo teso a garantire la formazione di base a tutti quegli studenti che, per diverse ragioni, non possono fruire del percorso scuola media a indirizzo musicale-Liceo Musicale.
Il Vivaldi ha anche necessità di nuovi spazi e di interventi manutentivi. A seguito dell’aumento della sua offerta formativa servono spazi aggiuntivi per una migliore organizzazione delle attività didattiche e per offrire agli studenti spazi per lo studio e per le prove d’assieme. Sono urgenti interventi di manutenzione del tetto, in quanto lo scivolamento dei coppi provoca infiltrazioni di acqua piovana che danneggiano gli intonaci, anche nell’auditorium, e fanno scattare l’allarme antincendio. Da alcuni infissi esterni filtra acqua piovana, inondando spazi comuni e il locale dove è custodito il lascito di Abbà Cornaglia e altri testi e arredi di pregio. Sono poi necessari l’insonorizzazione delle aule, l’adeguamento della biblioteca con la creazione di un soppalco e lavori di rafforzamento della struttura dell’organo situato nell’Auditorium Pittaluga, prima che il degrado diventi irreversibile.
La proprietà dell’edificio è comunale ma, hanno spiegato Livraghi, Gioanola e Santi, la manutenzione compete alla Provincia: “Anche in questo caso, è necessario concordare con le due istituzioni territoriali un percorso che consenta di far fronte alle necessità, anche suddividendo gli interventi in lotti distinti. In tutto ciò il Conservatorio è disposto ad acquisire una quota di co-finanziamento, e a farsi promotore nella ricerca di fondi privati, fermo restando l’assunzione dei rispettivi oneri da parte della proprietà e dell’ente al quale per legge spetta la manutenzione”.