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Ferì l’amico con un bicchiere rotto. Ridotta la pena in Appello
Condannata in primo grado ad un anno e 8 mesi e dichiaratasocialmente pericolosa, la Corte d'Appello ha ridotto la pena e concesso la condizionale
Condannata in primo grado ad un anno e 8 mesi e dichiaratasocialmente pericolosa, la Corte d'Appello ha ridotto la pena e concesso la condizionale
CRONACA – Una cena “romantica” finita male, con la donna che ferisce l’ex amico con lo stelo di un calice rotto. L’episodio risale all’agosto del 2017 e, per quel gesto, la donna, Maria Istoc, 42 anni, era stata arrestata. La procura della Repubblica di Alessandria aveva contestato il reato di tentato omicidio. Condannata dal giudice in abbreviato per lesioni gravi ad un anno e otto mesi di reclusione, era stata anche riconosciuta “socialmente pericolosa” e, pertanto, le era stata negata la condizionale.
L’avvocato della difesa, Giuseppe Cormaio, è ricorso in appello e, l’altro giorno, la corte di Torino ha ridotto la pena. La difesa chiedeva infatti di escludere la pericolosità sociale dell’imputata e conseguentemente di eliminare la misura di sicurezza della libertà vigilata, di ridurre la pena inflitta e di concedere la sospensione condizionale della pena.
La Corte di Appello di Torino ha così accolto i motivi di appello, riducendo la pena ad un anno e quattro mesi, eliminando la pericolosità sociale e la conseguente misura di sicurezza (inizialmente indicata dal Giudice di Alessandria della durata di un anno) e concedendo la sospensione condizionale della pena. La donna è quindi stata rimessa in libertà.