Una nuova strategia per la gestione del “Complesso Sportivo Barberis-Nuoto Club- Pista Atletica”: partenariato pubblico-privato?
Questo è l'atto d'indirizzo programmatico proposto dalla giunta comunale per la strategia operativa del complesso sportivo/ricreativo del quartiere Borsalino che include l'impianto sportivo comunale Barberis, la piscina coperta e il campo di atletica. La necessità/utilità/opportunità che si ravvisa è quella di puntare ad una gestione dell'intero complesso con l'inserimento di un partner privato...
Questo è l'atto d'indirizzo programmatico proposto dalla giunta comunale per la ?strategia operativa del complesso sportivo/ricreativo del quartiere ?Borsalino? che include l'impianto sportivo comunale Barberis, la piscina coperta e il campo di atletica. La ?necessità/utilità/opportunità? che si ravvisa è quella di puntare ad una gestione dell'intero complesso con l'inserimento di un partner privato...
Tre impianti sportivo/ricreativi – come vengono definiti- che nella nuova logica vengono presi in esame non più singolarmente ma come “Complesso Sportivo” che con una gestione a 360° può “rispondere puntualmente alle esigenze dei cittadini nella fornitura dei servizi, con anche il miglioramento delle strutture esistenti”. E con “minor esborso di risorse comunali (sia in termini di utilizzo del personale che di somme a bilancio per gestione e manutenzione) nell’ottica di un minor impegno finanziario per il Comune e con l’assunzione in capo al proponente degli oneri e obblighi derivanti dalla progettazione, esecuzione e gestione dell’intervento nel suo complesso”. Che tradotto significa “necessità/opportunità/ utilità” di cercare un partner privato (vista la contrazione di investimenti strutturali che si può permettere il Comune) attraverso un avviso pubblico esplorativo per risistemare le strutture e prenderne la gestione nell’ottica di un partenariato pubblico-privato che salverebbe però l’amministrazione comunale da “costi e spese”.
Perché questa è la situazione delle tre strutture oggi: il centro sportivo Barberis ha una convenzione di gestione scaduta ormai a fine 2017 e non ancora rinnovata (prosegue la propria offerta di servizi ai cittadini con in atto una occupazione de facto). Si dovrebbe procedere “a brevissimo termine (2-3 mesi) con la proposizione di apposita gara per l’affidamento o per la sua alienazione confermando quindi la strada di cessione di diritto di superficie trentennale”.
Poi c’è il Nuoto Club, oggi in gestione a “privato” con un contratto in scadenza nel 2023 che presuppone per tempo l’indizione di una gara, oppure l’affidamento di una nuova gestione o ancora la strada dell’alienazione. In tempi di “medio termine”, cioè in 1 o 2 anni al massimo.
Infine c’è l’impianto del Campo di Atletica: oggi è gestito dal Comune direttamente ma “con grandi difficoltà operative – come si legge nel documento di giunta – dovute ad una recrudescenza della scarsità di risorse umane e finanziarie che presuppongono in prospettiva una riduzione dell’offerta di utilizzo, accompagnata da una sempre minore assistenza qualificata e dall’aggravarsi di conseguenza della condizione manutentiva dell’impianto”. Insomma poco personale da destinare al Campo scuola, poche risorse e di conseguenza la struttura è meno curata e anche chiusa per sempre maggiori giorni. Tant’è che la prospettiva a brevissimo tempo (pochi mesi) prospettata è proprio quella di “riduzione di orari di apertura”.
Per tutti questi motivi, la nuova strategia punta a trovare una gestione da affidare ad un socio privato, così da “valorizzare queste strutture e dare una migliore offerta di servizi alla città”, rispetto a quello che oggi potrebbe fare il Comune.