Passaggio di ‘ermellino’ all’UPO, parte il rettorato di Gian Carlo Avanzi
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Redazione - redazione@alessandrianews.it  
28 Ottobre 2018
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Passaggio di ‘ermellino’ all’UPO, parte il rettorato di Gian Carlo Avanzi

Nel discorso di insediamento ufficiale il nuovo rettore dell'Università del Piemonte Orientale parla di nuovi corsi più orientati al mondo del lavoro e maggior partnership con atenei esteri: "Non temo le partenze dei giovani italiani verso l’Europa. L’Europa è la nostra casa, è l’Europa dei popoli"

Nel discorso di insediamento ufficiale il nuovo rettore dell'Università del Piemonte Orientale parla di nuovi corsi più orientati al mondo del lavoro e maggior partnership con atenei esteri: "Non temo le partenze dei giovani italiani verso l?Europa. L?Europa è la nostra casa, è l?Europa dei popoli"

UNIVERSITA’ – L’ultimo atto formale compiuto dal professor Cesare Emanuel nella veste di Rettore UPO è stato la firma di una partnership accademica con la multinazionale casalese Buzzi Unicem per lo sviluppo di progetti comuni di ricerca e di didattica. 

Per il resto la cerimonia al Teatro di Vercelli di insediamento del nuovo rettore Gian Carlo Avanzi si è svolta come da prassi, con ringraziamenti, bilanci e prospettive future. 


Per Emanuel, lo sviluppo dell’università ad Alessandria si è avuto con lo sdoppiamento di alcuni corsi di laurea. Che però è avvenuto solo pochi anni fa, accantonato il progetto – evidentemente meno incisivo – di Ateneo tripolare, per un’idea accademica ‘multicampus’. 

Il nuovo corso di Avanzi prevede una maggior internazionalizzazione: “A differenza di quanto si pensi in generale, io non temo le partenze dei giovani italiani verso l’Europa. L’Europa è la nostra casa, è l’Europa dei popoli, non quella politica che oggi viene così tanto criticata”, ha commentato il neo rettore. Indirizzi specifici e professionalizzanti: così Avanzi vuole rendere l’UPO più competitiva e più prosaicamente mantenere il numero degli iscritti (considerato anche il calo demografico degli studenti in età universitaria).  


L’ultimo riferimento è stato rivolto all’ingranaggio amministrativo: “Per realizzare questi obiettivi ambiziosi dovrà essere rivista e irrobustita l’ossatura portante dell’Ateneo, cioè la struttura tecnico-amministrativa. Proveremo a riorganizzarla profondamente e la indirizzeremo in via principale al supporto alla didattica e alla ricerca valorizzando le “best practice” ed elevando gli standard qualitativi”.
 

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