Mense: “vogliamo un contratto di 4 ore”. Adesione allo sciopero del 30%, eccetto Valenza
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G.B. - giulia.boggian@alessandrianews.it  
19 Ottobre 2018
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Mense: “vogliamo un contratto di 4 ore”. Adesione allo sciopero del 30%, eccetto Valenza

Una adesione allo sciopero del 30% circa dei lavoratori tra addetti alla refezione scolastica, operatori del centro cottura e al trasporto dei pasti che non ha fermato il servizio mensa. A Valenza la mancata adesione ha permesso il normale svolgimento del servizio. Sotto palazzo Rosso invece presidio a suon di fischietti e tamburi a rivendicare "4 ore di lavoro" senza le quali si fatica ad arrivare a fine mese....

Una adesione allo sciopero del 30% circa dei lavoratori tra addetti alla refezione scolastica, operatori del centro cottura e al trasporto dei pasti che non ha fermato il servizio mensa. A Valenza la mancata adesione ha permesso il normale svolgimento del servizio. Sotto palazzo Rosso invece presidio a suon di fischietti e tamburi a rivendicare "4 ore di lavoro" senza le quali si fatica ad arrivare a fine mese....

 LAVORO – Il servizio di refezione scolastica non è stato sospeso, né ad Alessandria né a Valenza dove la Vivenda, società del Gruppo La Cascina, ha garantito il regolare svolgimento del servizio di refezione nelle sette scuole da lei gestite “visto che nessun lavoratore ha aderito allo sciopero proclamato dalla Uiltucs” come scrive la ditta. Ad Alessandria è arrivato qualche “menù regolare” e anche qualche pranzo al sacco, quello alternativo anche in questo caso garantito dalla Coop. Solidarietà e Lavoro.

“Ma l’importante è andare avanti nella battaglia, anche in sede legale” sono state le parole di Maura Settimo della UilTucs da sotto Palazzo Rosso dove con una trentina di lavoratori hanno ribadito il loro “no” a questi contratti, al mancato rispetto delle regole. “Vogliamo un contratto di 4 ore”, “#altrocheballe” erano solo alcuni degli slogan a suon di fischietti e tamburi delle lavoratrici delle mense.

Una adesione allo sciopero da parte delle addette alla refezione scolastica, ma anche da parte di chi lavora al centro cottura e chi nella ditta di trasporto del cibo: “una adesione del 30% circa dei lavoratori” secondo la Uiltucs che proseguirà anche con le cause aperte in Tribunale.
 

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