“Analizzare questi 4 anni per guardare al futuro: dal rilancio del manifatturiero alla logistica”
Non solo una analisi di questi ultimi anni di difficoltà del territorio provinciale ma anche le linee d'indirizzo per il futuro. Un tema come il lavoro e l'inclusione sono alla base del XV Congresso della Camera del Lavoro di Alessandria che si terrà il 23 e 24 ottobre a Novi Ligure. Scelta come simbolo: dall'Ilva, al Terzo Valico, passando per l'Outlet
Non solo una analisi di questi ultimi anni di ?difficoltà? del territorio provinciale ma anche le linee d'indirizzo per il futuro. Un tema come il ?lavoro? e l'inclusione sono alla base del XV Congresso della Camera del Lavoro di Alessandria che si terrà il 23 e 24 ottobre a Novi Ligure. ?Scelta come simbolo: dall'Ilva, al Terzo Valico, passando per l'Outlet?
PROVINCIA – Il XV Congresso provinciale della Camera del Lavoro di Alessandria aprirà i lavori il 23 e 24 ottobre a Novi Ligure: un luogo “simbolo” per il lavoro della provincia alessandrina. Lavoro e inclusione sono le due tematiche che la Cgil vuole riportare al centro del dibattito e dell’attenzione. “Dalla vicenda Ilva che si è conclusa positivamente, con la garanzia del mantenimento della produzione di acciaio in Italia, al Terzo Valico, passaggio importante di merci verso il Nord Italia e Europa. Fino all’Outlet”. Tutte questioni aperte da cui “passa il futuro” del nostro territorio come spiega il segretario provinciale uscente Franco Armosino e al momento anche l’unico candidato al Congresso del 23 e 24 ottobre.
La volontà della Camera del Lavoro è quella si di analizzare i 4 anni trascorsi dall’ultimo Congresso, riflettendo sulla crisi e sulle difficoltà vissute dalla provincia, ma con la voglia di “guardare e di parlare di futuro” con una visione del territorio “che per noi oggi è assente”. Una condizione “particolarmente grave economicamente” per il segretario provinciale considerando “che Alessandria resta in una posizione geograficamente strategica”. La volontà è quella quindi di uscire dallo status di “rassegnazione”, di “potenziare i nostri (come Cgil) punti deboli e darci obiettivi chiari, così da stimolare anche la politica locale ad uscire da questo limbo”.
Nel futuro ci sono “il rilancio del manifatturiero e la logistica” vista soprattutto nella capacità di saper cogliere l’aspetto importante del passaggio di merci del Terzo Valico. Ma anche capire il “ruolo” del sindacato in un mondo del lavoro che cambia. Che è quello che è già stato messo in piedi in questi anni da un gruppo di lavoro che ha approcciato ad alcune tematiche: “dalla discriminazione sul posto di lavoro, alle molestie. Dalla medicina di genere, al divario salariale” come spiegato da Maria Iennaco. Un lavoro che risponde all’esigenza di “fare cultura” sul territorio. E così a chiudere i lavori il 23 ottobre al centro fieristico Dolci Terre di Novi Ligure sarà il responsabile nazionale Cgil “Nuovi Diritti”, Sandro Gallittu. Mentre prima della votazione e nomina del segretario provinciale nella giornata del 24 la relazione conclusiva sarà affidata a Monica Iviglia, Segretaria Organizzativa Regionale Cgil Piemonte.
