Ztl si o no? “Prima utilizziamo piazze come parcheggi di interscambio e navette che portano in centro”
Questa è l'idea sul tavolo dell'assessore al commercio Mattia Roggero. Alessandria ha già dei parcheggi di interscambio naturali, come piazza Perosi, Caduti di Nassiriya...piazze gratuite. Da cui far partire navette ogni 15 minuti dirette in centro. Così educhiamo ad usare i mezzi pubblici per venire in centro. M5S: piazza della Libertà e il centro devono però essere chiusi, senza permettere di poter parcheggiare. Altrimenti.....
Questa è l'idea sul tavolo dell'assessore al commercio Mattia Roggero. ?Alessandria ha già dei parcheggi di interscambio naturali, come piazza Perosi, Caduti di Nassiriya...piazze gratuite. Da cui far partire navette ogni 15 minuti dirette in centro. Così educhiamo ad usare i mezzi pubblici per venire in centro?. M5S: ?piazza della Libertà e il centro devono però essere chiusi, senza permettere di poter parcheggiare. Altrimenti.....?
ALESSANDRIA – Centro chiuso al traffico veicolare (Ztl, quindi) si, centro chiuso no. Un tema “tabù” per Alessandria : da una parte le scelte delle amministrazioni che si sono succedute, dall’altra la reazione del mondo del commercio del centro città. Dall’altra ancora quello degli “alessandrini”.
Un tema difficile che è spesso reso ancora più complicato dall’assenza – ad esempio – di parcheggi a corona, dagli spalti o un po’ più in periferia dove poter lasciare il proprio mezzo e muoversi con mezzi pubblici (che funzionano, ovviamente). Tanti sono gli esempi di città “a misura d’uomo” come Alessandria dove tutto questo non è fantascienza, ma dove esiste già: come Parma. Alessandrianews solo poche settimane fa aveva portato l’esempio di un’altra città dell’Emilia Romagna, Reggio, che ha deciso di utilizzare come aree di sosta di “scambio” i parcheggi dei centri commerciali: gratuiti, così come la navetta che il comune mette a disposizione per arrivare fino in centro.
E Alessandria? Che respinge a piene mani la pedonalizzazione di piazza della Libertà e vie limitrofe (proposta dal Movimento 5 Stelle) lo fa perché non ci sono “strutture” di appoggio come i parcheggi a corona del centro? Questo per l’amministrazione comunale sembra invece un punto fondamentale su cui puntare – se non per arrivare ad un vero e proprio ragionamento di Ztl, anche solo parziale – almeno per provare a rilanciare il commercio del centro cittadino, senza intasare di auto alcune zone, come piazza della Libertà e guardando anche alla salute dei cittadini, all’aspetto dell’inquinamento.
L’idea è già sul tavolo dell’assessore al Commercio, Mattia Roggero, che affiancato dal collega di giunta e vicesindaco Davide Buzzi Langhi (per le deleghe di competenza), vuole mettere in piedi una “trattativa” un dialogo con Amag Mobilità per iniziare una campagna di comunicazione per educare il cittadino.
Sono già piazza “libere”, ovvero non a pagamento. “Da li, con parcheggio gratis si deve attivare un servizio di navetta che passi ogni 15 minuti e che porti in centro. Per il cittadino è il solo costo del biglietto dell’autobus”.
Un servizio “serio”, con orari precisi. Che basterà ad educare l’alessandrino a prendere il mezzo pubblico per venire in centro, lasciando “fuori” la propria auto? “Non basterà se si continuerà a lasciare la possibilità di arrivare in centro in auto e di parcheggiare a pochi metri, in piazza della Libertà, magari anche mantenendo la prima mezz’ora gratuita” sono le parole di Francesco Gentiluomo, consigliere 5 Stelle. Solo non permettendo alternative l’alessandrino potrebbe iniziare ad abituarsi e a sfruttare un servizio che avvantaggia tutto e tutti.
Chissà se Alessandria ci proverà e ci riuscirà davvero?
