Impariamo da Reggio: dai parcheggi dei centri commerciali al centro gratuitamente con la navetta
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Marco Madonia - marco.madonia@alessandrianews.it  
3 Settembre 2018
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Impariamo da Reggio: dai parcheggi dei centri commerciali al centro gratuitamente con la navetta

Cresce il numero delle aree commerciali a poca distanza dal centro, perché non utilizzarlo, come fanno altrove, per puntare su un servizio di navette che li colleghi gratuitamente con il cuore di Alessandria? Ecco come potrebbe funzionare. Intanto il Comune pensa a un parcheggio multipiano nell'area del parcheggio Berlinguer

Cresce il numero delle aree commerciali a poca distanza dal centro, perché non utilizzarlo, come fanno altrove, per puntare su un servizio di navette che li colleghi gratuitamente con il cuore di Alessandria? Ecco come potrebbe funzionare. Intanto il Comune pensa a un parcheggio multipiano nell'area del parcheggio Berlinguer

ALESSANDRIA – Devi andare al centro e non abiti abbastanza vicino per andare a piedi o spostarti in bicicletta (o hai altri problemi a farlo)?

A
ltrove c’è chi ha studiato un sistema assai efficiente per invogliare i cittadini a non recarsi in centro in auto, ma a continuare a frequentarlo con comodità. Nella seconda parte di questo articolo vedremo come funziona. 

La questione si pone dal momento che Alessandria è alla ricerca di spazi per ampliare la superficie dedicata a parcheggio, in particolare cercando di aumentare il numero di posti nella cerchia limitrofa al centro città.

Dopo l’idea di qualcuno a Palazzo Rosso di fare un autosilo sfruttando la struttura dell’attuale teatro comunale, sostanzialmente inutilizzato, ma bocciata dall’Amministrazione, che l’ha bollata come un’assurda fantasia, l’ipotesi più concreta è quella di sfruttare l’area del parcheggio Berlinguer, costruendo una struttura su più piani da insediare mediante un project financing o comunque trovando una soluzione in partnership con un privato (che quindi renderebbe il parcheggio a pagamento).

Un’altra ipotesi al vaglio è quella di trovare finalmente un accordo per utilizzare l’area a lato della stazione, che da tempo il Comune cerca di ottenere dalle Ferrovie dello Stato, che è ne proprietaria, finora senza successo.

L’area è al momento inutilizzata, ma si trova in una posizione strategica: lì potrebbe nascere un parcheggio e area di scambio per i pullman, oppure un’area di sosta per gli alessandrini che volessero arrivare a ridosso del centro in auto, magari come primo step utile per liberare un domani l’area di piazza Garibaldi, mortificata dal parcheggio di centinaia di auto. Lì i ragionamento su un parcheggio sotterraneo non sono mancati, ma per ora la decisione dell’Amministrazione pare sia quella di non procedere, in primis per i problemi di costo e il grande impatto che lavori di quel tipo comporterebbe.

Qualche settimana fa fece molto discutere la proposta del Movimento 5 Stelle, mirata alla possibilità di rendere a pagamento i parcheggi dei centri commerciali, che vengono solitamente realizzati a scomputo degli oneri di urbanizzazione da parte delle società costruttrici, e che restano di fatto di proprietà pubblica. 

Alessandria ha oggi meno potere sulla gestione dei parcheggi rispetto a ieri, visto che l’azienda che si occupa di trasporti e della gestione della sosta è stata di fatto privatizzata, con Amag Mobilità che è controllata dalla Line di Pavia. Il fatto di ultimare sufficienti parcheggi a corona in città è considerato dall’Amministrazione un elemento fondamentale per iniziare un vero ragionamento su una ztl che preveda la chiusura, almeno parziale, del centro cittadino, come più volte ribadito dal sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco e dal vicesindaco e assessore alla Mobilità, Davide Buzzi Langhi.

Altrove una soluzione eccellente l’hanno trovata, e funziona molto bene, consentendo di sfruttare i parcheggi dei centri commerciali periferici con un sistema di navetta gratuito ad altissima frequenza (passa ogni 12 minuti) che consente agli automobilisti di lasciare l’auto gratuitamente fuori dal centro e di ricevere un biglietto (anch’esso gratuito) di andata e ritorno per il centro cittadino, per il conducente e per chi si trova in auto come passeggero.

Questi parcheggi scambiatori si riempiono così di auto fin dalle prime ore del mattino, liberando il centro da una buona dose di traffico (e di inquinamento) e rappresentando un vero incentivo per la cittadinanza a spostarsi con i mezzi pubblici, considerando che sia la sosta sia la corsa in navetta sono gratuiti. Il sistema funziona grazie a dei sensori che rilevano il peso dell’auto in prossimità della torretta di erogazione dei biglietti gratuiti, in modo tale che gli stessi siano erogati solo in presenza effettivamente di un’auto che sta entrando nel parcheggio: si preme il pulsante tante volte quante sono le persone presenti nell’auto e vengono rilasciati direttamente i biglietti di andata e ritorno per il centro città. Il servizio navetta parte di solito entro le 6.45 del mattino e si conclude la sera dopo le 20.30. Ovviamente il servizio avrebbe un costo per l’Amministrazione, ma i benefici in termini di qualità dell’aria e riduzione del traffico in centro potrebbe giusticare questo investimento. 

Perché non avviare una sperimentazione anche ad Alessandria? 

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