In tanti per un posto in Amazon: “pagano e prendono a tutte le età”
Buona partecipazione al recruitment day di Amazon in biblioteca: si cercavano picker. Nonostante le lamentele sui metodi di lavoro, sono ancora tanti quelli che sperano di prendere il pullman alle 4,30 dal piazzale di Spinetta e lavorare per Bezos
Buona partecipazione al recruitment day di Amazon in biblioteca: si cercavano picker. Nonostante le lamentele sui metodi di lavoro, sono ancora tanti quelli che sperano di prendere il pullman alle 4,30 dal piazzale di Spinetta e lavorare per Bezos
Martedì 31 luglio l’Informagiovani ha favorito l’incontro di domanda ed offerta, su richiesta del colosso delle vendite online: “Lo avevamo già fatto per Decathlon”, rispondono, “Tra i nostri compiti c’è anche quello di creare le opportunità e favorire l’entrata nel mondo del lavoro dei giovani”, precisa da direttrice dell’azienda speciale Costruire Insieme, Patrizia Bigi, “Certo, ci siamo posti il problema sul ruolo molto discusso che Amazon ha in fatto di metodi di lavoro, abbiamo fatto le nostre valutazioni”.
Al di là di quello che si racconta sull’organizzazione e sui metodi da catena di montaggio pre rivoluzione industriale, infatti, pare che sulle indagini effettuate in Biblioteca tra i ragazzi ci fosse molta curiosità, interesse e propensione ad entrare nella grande famiglia di Jeff Bezos. Anche perché a Castel San Giovanni, Piacenza, il turno over nel reparto ‘pick’ è abbastanza alto. E poi c’è il picco estivo. Oltre a quello, comprensibile, di Natale, Amazon in Italia ha varie punte in cui le vendite schizzano esponenzialmente. Ad agosto serve più personale per far fronte agli ordini scolastici, libri, zaini e cartoleria varia. Ecco perché le ragazze dell’agenzia interinale incaricate delle assunzioni sono uscite dagli uffici per una giornata di test psicoattitudinali (anche se giornalmente di rischieste ne ricevono molte), e per spiegare cosa sia questa realtà, e magari cercare di sfatare qualche diceria.
Nella sala della Biblioteca gli aspiranti magazzinieri hanno ascoltato, visto un filmato su come si lavora nella capitale della logistica, e poi compilato un questionario di logica. Non un quiz di cultura generale o in cui si chiedeva di spiegare le proprie aspirazioni, ma giusto alcune domande di semplice comprensione. Il lavoro molto manuale non richiede particolare attitudine: bisogna solo capire gli ordini impartiti in italiano e lavorare. “Pagano bene e sempre in orario”, assicura uno che evidentemente ci è già passato.
Tra i candidati nessuna domanda ai reclutatori, solo il desiderio di trovare – o ritrovare – un impiego. Amazon in questo non discrimina per età o paese di provenienza. Pazienza se il primo pullman per la provincia di Piacenza parte dal piazzale del cimitero di Spinetta alle 4,30.