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Può tornare a lavorare grazie alla solidarietà della Polizia
Il questore Michele Morelli ha consegnato ieri l'auto, messa a disposizione dalla concessionaria Rolandi Auto, all'uomo rimasto intrappolato nel sottopasso invaso dall'acqua. A salvarlo erano stati due agenti della squadra Volante
Il questore Michele Morelli ha consegnato ieri l'auto, messa a disposizione dalla concessionaria Rolandi Auto, all'uomo rimasto intrappolato nel sottopasso invaso dall'acqua. A salvarlo erano stati due agenti della squadra Volante
CRONACA – Non è un’auto nuova fiammante, ma consentirà a Riccardo Serra di proseguire il suo lavoro. Riccardo, muratore e padre di due figli, era rimasto intrappolato con l’auto nel sottopassaggio di via Raschia, quartiere Cristo, durante il nubifragio del 16 luglio. Per salvarlo si erano gettati nell’acqua due agenti della squadra volante della Polizia di Stato, accorsi proprio per regolare il traffico e chiudere il sottopassaggio, invaso dalla grande quantità di acqua scesa in pochi minuti.Al loro arrivo si erano accorti però che, sotto l’acqua, c’era già un’auto. I due agenti, Costantino Gianquinto (il primo nella foto, con il questore Morelli) e Fioravante Fredi, non ci hanno pensato più di un secondo e si sono buttati per salvarlo. Riccardo era già riuscito ad uscire dall’abitacolo, salvandosi. La sua vecchia macchina, però, è rimasta sotto l’acqua. Così il questore Michele Morelli ha preso a cuore il caso ed ha contattato un concessionario della zona, Rolandi Auto, che ha messo a disposizione di Serra un’auto usata, una Wolkwagen Bora, con la quale potrà proseguire il suo lavoro di muratore. “Mi ha colpito la vicenda umana di Riccardo – ha detto il questore che ha consegnato ieri le chiavi dell’auto al muratore – Lui ha definito gli agenti di Polizia due “angeli”. E’ un fatto positivo che la cittadinanza abbia questa percezione di vicinanza”.
Parole di riconoscenza per il salvataggio e per l’aiuto prestato a Serra dal questore sono giunte anche dal prefetto Antonio Apruzzese.
“Sono un uomo di poche parole. Non posso che ringraziare la Polizia e tutti quanti mi hanno aiutato”, ha detto Serra, visibilmente commosso per la solidarietà ricevuta.