Da piazza Garibaldi, ai giardini: una mozione per sapere “come riqualifichiamo l’area?”
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G.B. - giulia.boggian@alessandrianews.it  
25 Luglio 2018
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Da piazza Garibaldi, ai giardini: una mozione per sapere “come riqualifichiamo l’area?”

Una mozione condivisa da maggioranza (è Bovone di Forza Italia ad averla presentata) e minoranza (pronta a ritirare le proprie per condividere un testo unico) sul tema della riqualificazione urbana, concentrandosi sull'area che va da piazza Garibaldi, con il progetto del parking sotterraneo ai giardini pubblici (parcheggio Metropark e ex Cangiassi, oltre che bagni per i taxi e il palco accessibile a tutti). "In 90 giorni la giunta deve rispondere cosa ha intenzione di fare e con quale cronoprogr

Una mozione condivisa da maggioranza (è Bovone di Forza Italia ad averla presentata) e minoranza (pronta a ritirare le proprie per condividere un testo unico) sul tema della riqualificazione urbana, concentrandosi sull'area che va da piazza Garibaldi, con il progetto del parking sotterraneo ai giardini pubblici (parcheggio Metropark e ex Cangiassi, oltre che bagni per i taxi e il palco accessibile a tutti). "In 90 giorni la giunta deve rispondere cosa ha intenzione di fare e con quale cronoprogr

 ALESSANDRIA – Dal progetto del parcheggio sotterraneo di piazza Garibaldi per ora “passato in cavalleria”, allo stato di degrado dei giardini pubblici, soprattutto della zona dove è ancora in piedi la struttura dell’Ex Cangiassi. Ma anche il piazzale antistante la stazione ferroviaria, con gli autobus e le corriere che sostano in mezzo alla strada e l’inesistenza di un bagno pubblico che possa essere utilizzato dai taxisti. E poi ancora il parcheggio “abbandonato” del Metropark….

Sono davvero tanti gli angoli su cui puntare lo sguardo per ridare decoro e sicurezza nell’area che va da piazza Garibaldi ai giardini della stazione, fino al ponte Tiziano. Quella che dovrebbe essere il “biglietto da visita” per chi arriva in città e che invece è “terra di passaggio, terra di nessuno” come l’hanno definita i consiglieri 5 Stelle.

Che si sono ritrovati in una commissione Territorio appositamente convocata dal presidente Mauro Bovone, proprio per mettere sul piatto tutte le criticità, tutte le proposte e racchiuderle in un unico testo, una unica “mozione” condivisa da maggioranza e minoranza da presentare in Consiglio comunale alla giunta, “dando 90 giorni di tempo per rispondere e per presentare una sorta di cronoprogramma di quello che si vuole fare per riqualificare quell’area”. Con un approccio che secondo il Movimento 5 Stelle dovrebbe essere di più ampio respiro, “cercando di capire nelle idee di questa amministrazione quale è la funzione che si vuole dare ai giardini, ristrutturando anche sociologicamente la zona per portare di nuovo la gente a vivere quel luogo”.

A che punto siamo con il nuovo bando per l’ultima struttura rimasta in piedi, l’Ex Cangiassi? E per il parcheggio sotterraneo di piazza Garibaldi, per ora passato in cavalleria e dove ci sono “volontà e pareri contrastanti” è ancora aperto il dialogo? “In questo caso tutto dovrebbe essere a carico del privato, senza costi per questa opera della pubblica amministrazione” sostiene Serra (M5S). Mentre le trattative aperte con Metropark per il piazzale/parcheggio adiacente la stazione, oggi abbandonato a se stesso, sono andate avanti, hanno portato a qualcosa? Poi serve maggiore sorveglianza nella area bambini appena sistemata, dove la consigliera Chiara Buzzi segnala la presenza di piante secche, con rami pericolanti che andrebbero rimossi. “E comunque si tratta di una zona dove c’è il bar Marini, il Teatro comunale….insomma di questo che si vuole fare?” prosegue Serra. E poi c’è la richiesta di Paolo Berta (PD) per un palco accessibile a tutti, da utilizzare per le manifestazioni, nell’area oggi ripulita, dove prima sorgeva il Piccadilly. “Il Comune non ha una struttura accessibile a tutti oggi”.

Tutte domande rimaste irrisolte, visto che in commissione non era presente nessun assessore. Ma che saranno tutte racchiuse in questa mozione chiedendo delle risposte (in tre mesi) all’amministrazione, almeno un progetto in testa su cosa fare. Su alcune questioni in particolare, come il Movicentro e anche i bagni per i taxisti, è stato il capogruppo di Forza Italia Maurizio Sciaudone a farsi portavoce del lavoro che sta portando avanti il vicesindaco Buzzi Langhi.

Certo è che un “cronoprogramma” per questi interventi fa presumere anche lo stanziamento di risorse, di denaro. “Che nell’immediato non ci sono” è l’unica risposta e anche l’unica certezza che arriva dal dirigente presente, l’ingegner Cerruti. “Speriamo infatti nell’apertura di bandi cui poter partecipare per pensare ad alcune di queste proposte come realizzabili”. Vediamo quando sarà presentata e discussa in Consiglio comunale e quindi da quando si potrà fare il conto alla rovescia dei 90 giorni a disposizione dell’amministrazione per iniziare a “costruire e dare conto di un percorso di riqualificazione di questa area”.

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