Aral ammessa alla procedura di concordato preventivo
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G.B. - giulia.boggian@alessandrianews.it  
25 Luglio 2018
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Aral ammessa alla procedura di concordato preventivo

Ora si apre una nuova partita per Aral, forse quella più impegnativa. Nella giornata di ieri il Tribunale ha ammesso l'azienda di smaltimento rifiuti alla procedura di concordato preventivo. Ora ci sono 150 giorni per depositare il piano di concordato redatto dalla stessa Aral, con il coinvolgimento delle ditte creditrici e di Amag

Ora si apre una nuova partita per Aral, forse quella più impegnativa. Nella giornata di ieri il Tribunale ha ammesso l'azienda di smaltimento rifiuti alla procedura di concordato preventivo. Ora ci sono 150 giorni per depositare il piano di concordato redatto dalla stessa Aral, con il coinvolgimento delle ditte creditrici e di Amag

 ALESSANDRIA – Solo pochi giorni fa i dubbi, la votazione del Consiglio comunale per il nuovo atto d’indirizzo dell’amministrazione comunale per il “salvataggio” ormai in extremis di Aral. Ieri la buona notizia: con decreto il Tribunale di Alessandria ha ammesso l’azienda di smaltimento rifiuti alla procedura di concordato preventivo.

Il castello composto da tutti i nuovi attori è rimasto in piedi e “ora inizia una nuova partita, ancora più impegnativa” come ha commentato l’assessore Paolo Borasio che è stato il principale esecutore della possibilità di salvare azienda e posti di lavoro, non lasciando che la prima strada (andata perduta) mettesse i bastoni tra le ruote.

Da oggi il conto alla rovescia: ci sono 150 giorni per depositare il piano di concordato che vedrà coinvolti tutti: Aral e i nuovi attori, Amag Ambiente e le tre ditte creditrici che fanno parte dell’atto d’indirizzo e dello stesso pre-concordato.

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