Ultime ore per la “nuova” Aral-Amag. Dubbi nella minoranza, parole forti di Locci
Il Consiglio comunale di martedì 17 luglio ha approvato il secondo atto di indirizzo dell'amministrazione comunale per salvare Aral. Fusione con Amag e coinvolgimento delle ditte creditrici del gruppo Koster. Tra giovedì' e venerdì richiesta in Tribunale di pre-concordato. Per la minoranza alcune criticità e dubbi restano. Ma le parole più forti sono arrivate dal presidente del Consiglio comunale. Pd: chiediamo di trasmettere verbale del Consiglio alla Procura
Il Consiglio comunale di martedì 17 luglio ha approvato il secondo atto di indirizzo dell'amministrazione comunale per salvare Aral. Fusione con Amag e coinvolgimento delle ditte creditrici del gruppo Koster. Tra giovedì' e venerdì richiesta in Tribunale di pre-concordato. Per la minoranza alcune criticità e dubbi restano. Ma le parole più forti sono arrivate dal presidente del Consiglio comunale. Pd: ?chiediamo di trasmettere verbale del Consiglio alla Procura?
ALESSANDRIA – Sono ormai le ultime ore, quelle decisive per provare con il famoso “piano B”, a salvare Aral. Infatti negli ultimi giorni si sono susseguite riunioni infinite per l’assessore comunale Paolo Borasio che sono sfociate in una commissione e nel Consiglio comunale di martedì 17 luglio per approvare il secondo atto d’indirizzo dell’amministrazione. Quello che fa entrare in campo da una parte il gruppo delle tre ditte creditrici (Koster, Solero Scarl e Euroimpresa) che rinunciano fino alla fine ai 4 milioni di crediti (fino alla fine del concordato, quindi tra circa 4 anni) e dall’altra Amag che dovrebbe assorbire per “incorporazione” Aral, mettendo poi sul mercato il 49% di quote di un’azienda nel frattempo risanata, per pagare i tre creditori/soci. Che avranno anche un “rappresentante” di importanza all’interno della nuova Aral (direttore tecnico). Conto quindi alla rovescia per avere l’ok di tutti: oltre a quello del Consiglio comunale, quello dell’assemblea soci Aral nella mattinata di ieri, poi l’ok del Consorzio di Bacino e di AtoGra e infine tra oggi e venerdì al massimo ci sarà il passaggio chiave: la presentazione del pre-concordato in Tribunale (e dopo 5 mesi del concordato, quindi verso fine anno)



E la “storia” di Aral si fa sempre più complicata…..