Anello viabile piazza Libertà: “uno scempio, inutile. Che costa 40 mila euro”

 ALESSANDRIA – Non è ancora aperto il tratto viabile davanti palazzo Rosso e già fa discutere. L’incertezza iniziale era già tra i componenti dell’amministrazione comunale, con qualcuno più intenzionato ad arrivare in breve tempo ad una riapertura (il vicesindaco Buzzi Langhi) e chi invece “aveva meno ansia”. Ora sono davvero tanti i commenti dei passanti e anche degli abitudinari dei social, come Facebook, che postando le foto dello slalom di paletti ormai completato che delimita la nuova corsia aperta alle auto, si lanciano in ogni tipo di giudizio….pensando anche a come poterlo utilizzare questo nuovo tratto di strada.
“Pallone al piede, si potrebbe pensare ad un allenamento di tecnica individuale. Oppure per la preparazione pre-sciistica o ancora per l’agility dog….”. Insomma in linea generale in molti si chiedono: “o si riapriva (tutto) o si lasciava chiuso. Così che senso ha?”. 

A fare le prime considerazioni sulla scelta dell’amministrazione comunale di Cuttica di Revigliasco ci sono anche le parti politiche all’opposizione (dal Pd al Movimento 5 Stelle). E’ così che la consigliera Vittoria Oneto accompagna due o tre foto con queste parole: “Questo è lo scempio che è stato fatto davanti al Comune. L’utilità? Una corsia di paletti in cui incanalarsi e questo servirebbe a decongestionare il traffico da via San Giacomo?. È inaccettabile e a mio parere anche pericoloso. Il tutto per la modica cifra di?!. Il costo dei lavori raggiungerebbe i 40 mila euro”.

Qualcun altro si chiede “non si poteva creare la nuova carreggiata viabile in via sperimentale, quindi con delle fioriere o comunque con strutture che non fossero i paletti fissi?”. Magari in attesa del Pums, il piano della Mobilità sostenibile che dovrebbe essere stato rivisto da Amag Mobilità e che dovrebbe guardare con lungimiranza a tutta la viabilità, sopratutto a quella del centro. Anche perché così viene da chiedersi “a cosa serve il (costoso) pilomat all’ingresso di questo nuovo anello viabile?”. Era stato detto per la chiusura di questo tratto in caso di manifestazioni: “ma in che modo si potrà tornare ad utilizzare questo spazio che è disseminato di paletti?”.

La “striscia” di marciapiede dal lato piazza dovrebbe essere utilizzato maggiormente dalle due ruote…mentre per i pedoni “non resta che un lembo di terreno inutile”. Anche il fatto che la corsia delle auto si allarghi per fare la curva nella parte centrale rende “pericolosa l’uscita delle persone, dei pedoni, da sotto i portici del Comune: ti trovi le auto che ti sfrecciano sotto il naso” è stato il commento di un passante, intento a guardare cosa stessero “combinando” li davanti.

Bisognerà attendere l’apertura per vedere cosa succederà nella piazza del Comune….