Totem turistici per facilitare la scoperta dei “siti storico-artistici” alessandrini

 ALESSANDRIA – Per cominciare a rendere Alessandria “più turistica” si parte dall’installazione di alcuni totem di “promozione” artistica. L’assessorato alla Cultura con il sostegno della Compagnia di San Paolo, ha installato in città alcuni totem turistici per incrementare la pubblicizzazione dei principale siti di interesse storico-artistico cittadini e migliorarne l’accessibilità.

Sono stati collocati complessivamente sei totem che contengono una mappa di posizionamento dei punti significativi, una legenda in italiano, inglese e francese, una breve descrizione storico-artistica ed un QR code che rimanda al sito ufficiale del Comune di Alessandria. Tutti i punti indicati sul totem sono raggiungibili in 5-10 minuti a piedi dalla sua collocazione.

I totem sono così distribuiti:
-via Cavour (angolo via Parma) con indicazioni su palazzo Cuttica;
–via Cavour (zona università) con indicazioni sui principali palazzi storici cittadini;
–Giardini della stazione (zona ex Piccadilly) con foto e descrizioni di piazza Garibaldi;
–Cittadella con indicazioni sulla fortezza;
–Spinetta Marengo (verso Castelceriolo) con indicazioni sul Marengo Museum;
–Quartiere Cristo (all’inizio della pista ciclabile di viale Brigata Ravenna/via Capriolo) con indicazione sui principali luoghi di culto della città

I totem sono stati realizzati con un contributo di 12 mila euro concesso dalla Compagnia di San Paolo al Comune di Alessandria a seguito dell’approvazione del progetto denominato “Looking for Palazzo Cuttica”.

“Ancora oggi spesso si incontrano delle difficoltà nella fruizione dei luoghi di interesse storico artistico e tra le molte criticità c’è appunto quello della segnaletica informativa – ha commentato il sindaco, Gianfranco Cuttica di Revigliasco – Questi totem informativi vogliono essere un primo step di una rivisitazione complessiva di tutta l’offerta di comunicazione a beneficio di cittadini e turisti. Il progetto più ampio e complessivo farà parte della nuova strategia sottesa al Por-Fesr per la valorizzazione del patrimonio culturale della nostra città”.

Un piccolo primo passo con questi “cartelloni di promozione turistico-culturale” che nella loro fisicità dovranno per forza essere affiancati anche da altri progetti (contenuti nella strategia “Alessandria Torna al Centro”) che guardano alle nuove tecnologie, al digitale.  A fare capolino nel documento di strategia c’è la “realizzazione di una app / sito internet dedicati alla valorizzazione del patrimonio culturale (informazioni, guida, orientamento) e al monitoraggio dei flussi turistici”.

E guardando un po’ più in là….”l’inserimento del patrimonio culturale nel progetto Google Arts & Culture”. Di che si tratta? Google Arts & Culture offre contenuti provenienti da oltre 1.200 famosi musei e archivi che hanno collaborato con Google Cultural Institute per rendere disponibili online i tesori culturali del mondo.  “Art Project” è un progetto del Google Cultural Institute, l’organismo dedicato alla creazione di tecnologia d’avanguardia che aiuta la comunità culturale a portare la propria arte e il proprio patrimonio online.

Su Google Art Project è già presente la sezione “Oreficeria di Valenza”, e una sezione dedicata alla Reggia di Venaria Reale di Torino. Grazie a tecnologie ad alta risoluzione si potranno esplorare virtualmente sia gli interni che gli esterni degli edifici interessati, potendo scoprire e ammirare la Cittadella e San Francesco anche dall’altra parte del mondo, aumentando la portata del materiale culturale consultabile on-line, rafforzando la presenza sul web del patrimonio storico-culturale alessandrino, mettendolo a disposizione di un vasto pubblico, democratizzandone l’accesso e preservandolo per le generazioni future.

“E’ forse inutile sottolineare la visibilità che avrebbero questi siti una volta ‘sponsorizzati’ da Google” si legge nella strategia Por Fesr.