Mollare il posto in banca e vivere di passioni, Roberto Parodi tra moto e like
Direttore della rivista di stili motociclistici Riders e personaggi social grazie ai video in cui prende in giro alcune tipologie di persone. Dopo libri, viaggi e TV sono le ultime 'avventure' di Roberto Parodi, milanese nello stile, mandrogno di nascita
Direttore della rivista di stili motociclistici Riders e personaggi social grazie ai video in cui prende in giro alcune tipologie di persone. Dopo libri, viaggi e TV sono le ultime 'avventure' di Roberto Parodi, milanese nello stile, mandrogno di nascita
ALESSANDRIA – I trombatori, quelli che pagano in contanti al casello, i morti di figa o solamente quelli che sbagliano look. In un anno i suoi video in cui ironizza sulle tipologie di persone e sui vizi altrui hanno totalizzato 130 mila like, “senza sponsorizzarli”, scherza Roberto Parodi, che dopo aver scritto libri, realizzato trasmissioni televisive, si sta divertendo su Facebook a prendere in giro i ‘suoi’ milanesi.
Un po’ quello che faceva già una quindicina d’anni fa al Corriere, con l’alias di Cattivo Tobia. Lo stile milanese c’è tutto, la parlata anche, peccato per quel piccolo particolare che lo rende inconfondibilmente mandrogno. “Non credono alla erre di Alessandria, pensano che lo faccia apposta…”
Roberto Parodi scriveva di moto e viaggi per hobby, già quando faceva il banchiere per società estere. Poi l’offerta di fare un programma Mediaset. La scelta di mollare la scrivania per una nuova vita professionale è segno di un certo spirito d’avventura che mette nei suoi viaggi: “Era il periodo della bolla dei subprime, un momento difficile. Mi sono così preso un anno sabbatico per provare, nonostante mia moglie mi desse del matto”. Ed eccolo qui a finire di ultimare il montaggio per la sua prossima trasmissione da centauro giramondo, mentre esce il suo primo numero di Riders, firmato come direttore responsabile.
Per uno che per lavoro viaggia in posti bellissimi in ferie non può star sotto l’ombrellone, se non per trovare nuovi tipi da prendere di mira nei suoi video. “In effetti non sento il bisogno di andare in vacanza, così è discussione con mia moglie”. Alla fine si ripiega su Santa Margherita o la Sardegna, compromessi accettabili per il relax estivo. “Dai social sembro sempre in giro per il Mondo, ma in realtà sono molto casalingo e mi piace stare in famiglia”.
Prima gli studi a Torino, poi il lavoro a Milano lo hanno sempre tenuto lontano da Alessandria: “Ci torno volentieri per trovare famiglia e amici, ma la città ormai me la faccio raccontare”.
Con un padre scrittore e youtuber e due zie già da molti anni in TV sembra facile pensare che anche i figli di Roberto Parodi possano lanciarsi nel mondo dello spettacolo: “Macché, sono più internettiano io di loro. Studiano economia e medicina e quando ci avevano proposto un programma di viaggi padre e figlio, non c’è stato verso”.