Il Bosco della famiglia Rotariana: 2500 piante nello spazio verde di Alessandria 2000
Il Distretto Rotary 2032 si è fatto promotore del progetto "il Bosco della famiglia Rotariana" che sorgerà su un terreno di Alessandria 2000 di 2 ettari e mezzo e che vedrà la piantumazione di 2500 essenze arboree ad alto fusto, "una per ogni membro del Distretto Rotary che se ne prenderà cura (manutenzione) per tre anni, "il tempo necessario affinché le piante mettano le radici e possano poi crescere robuste"
Il Distretto Rotary 2032 si è fatto promotore del progetto "il Bosco della famiglia Rotariana" che sorgerà su un terreno di Alessandria 2000 di 2 ettari e mezzo e che vedrà la piantumazione di 2500 essenze arboree ad alto fusto, "una per ogni membro del Distretto Rotary che se ne prenderà cura (manutenzione) per tre anni, "il tempo necessario affinché le piante mettano le radici e possano poi crescere robuste"
ALESSANDRIA – Un “bosco urbano”: è questo il “Bosco della Famiglia Rotariana” che unisce in un trinomio l’attenzione per l’ambiente e il verde, per la famiglia, non solo quella composta dai membri del Distretto del Rotary 2032, ma anche dalla più allargata “famiglia alessandrina” che potrà usufruire di un nuovo spazio verde e poi l’azione del Distretto Rotary 2032 (Regione Liguria, Provincia di Alessandria, Asti e Cuneo) che come ci tengono a ricordare non è solo “economico” ma è di impegno professionale e di “azione” per progetti per la comunità.
Così nella zona di Alessandria 2000, che mette a disposizione 2 ettari e mezzo dei 6 complessivi di terreno, sorgeranno 2500 piante, “una per ogni membro del Distretto Rotary” così come ha indicato il presidente Internazionale Rotary Ian H.S. Riseley («I am asking every Rotary Club to plant at least one tree for each members»).
“Un esempio, questo promosso dal Rotary, che vorrei fosse colto da tutta Alessandria – è intervenuto il primo cittadino Cuttica di Revigliasco – Una città che sa reagire alle PM10, alla presenza di cave, all’inquinamento…costruendo qualcosa di buono per tutti”. Un altro tassello per gli 850 anni, che coincide con la volontà del Distretto Rotary 2032 di “essere sempre più incisivi, più disponibili per la società” anche per loro in un anniversario importante come quello degli 80 anni del Rotary Club di Alessandria.

Un progetto che getta le basi per cominciare a “pensare di più all’ambiente, anche al suo ruolo importante in ambito urbano contro l’inquinamento” sono state le parole di Giorgio Cacciabue, funzionario del settore tecnico forestale Provincia Al-AT della Regione Piemonte. “Il Piemonte è una tra le regioni con la maggior superficie di bosco, ma sopratutto in collina e montagna. Negli ultimi tempi c’è stata una inversione di tendenza, con la creazione di boschi urbani, anche in pianura”.
Si tratta di un mix di specie che vanno da quelle “definitive” come la quercia fino alle “pioniere” come il pioppo che dovrebbe prendere subito forma.
Ecco tutte le essenze che saranno piantumate:
-
Specie
Quantità
CORNIOLO (Cornus mas)
10
FRASSINO (Fraxinus excelsior)
330
PIOPPO BIANCO (Populus alba)
330
QUERCIA FARNIA (Quercus robur)
100
QUERCIA ROVERE (Quercus petraea)
65
TIGLIO SELVATICO (Tilia cordata)
330
FRANGOLA (Frangula alnus)
15
FUSAGGINE (Evonymus europaeus)
15
SANGUINELLO (Cornus sanguinea L.)
15
SPINCERVINO (Rhamnus catharticus)
15
PERO SELVATICO (Pyrus pyraster)
550
PIOPPO NERO (Popolus nigra)
385
PIOPPO TREMULO (Populus tremula)
330
CILIEGIO DI SANTA LUCIA (Prunus mahaleb)
15
UMBELLATA (Elaeagnos umbellata)
15