Biblioteca Eco: “polo della digitalizzazione in Cittadella”. Ecco la proposta del PD
E' con un ordine del giorno che il gruppo del Partito Democratico, nella figura della consigliera Vittoria Oneto, mette nero su bianco la richiesta di pensare e studiare come acquisire il patrimonio librario di Umberto Eco, messo in vendita dalla famiglia. Il luogo sarebbe la Cittadella.... capiamo quale è la migliore strada per acquisire questo bene
E' con un ordine del giorno che il gruppo del Partito Democratico, nella figura della consigliera Vittoria Oneto, mette nero su bianco la richiesta di ?pensare e studiare? come acquisire il patrimonio librario di Umberto Eco, messo in vendita dalla famiglia. Il luogo sarebbe la Cittadella.... ?capiamo quale è la migliore strada per acquisire questo bene?
ALESSANDRIA – “Iniziando con l’acquisizione di questo patrimonio librario si potrebbe avviare un progetto che porti alla realizzazione di una biblioteca-archivio-centro di ricerca che non si limiti a raccogliere tale patrimonio ma che funga da motivo guida per la progettazione di un vero e proprio “Polo della Digitalizzazione” in collaborazione con la Regione Piemonte, il CNR, il Politecnico, l’Università del Piemonte Orientale, le Fondazioni Bancarie, le Associazioni e Istituzioni che si occupano di salvaguardia e valorizzazione dei Beni culturali”. Con questa idea la consigliera Vittoria Oneto mette nero su bianco la proposta avanzata dal gruppo del Partito Democratico già in una commissione consigliare di “non lasciarsi sfuggire l’occasione di poter acquisire il patrimonio librario della biblioteca di Umberto Eco, messa in vendita dalla famiglia”.
E prosegue, “considerato che un Polo della digitalizzazione qualificherebbe la Cittadella che potrebbe divenire il riferimento nazionale e internazionale per la ricerca e l’applicazione di nuove tecnologie per la salvaguardia e il restauro dei beni archivistici ma anche beni culturali e architettonici, per la sperimentazione e realizzazione di idee creative, per l’accoglienza di biblioteche e archivi scientifici, per l’agevolazione e l’accoglienza di start-up di giovani e spin-off dell’Università”. Quindi anche la location è esplicitata: la Cittadella. “Che beneficerà di 25 milioni messi a disposizione dal Governo e una parte di questi potrebbero essere utilizzati per il recupero funzionale di una delle caserme. Mentre con una parte dei fondi POR-FSR sull’innovazione in disponibilità dell’amministrazione comunale si potrebbe avviare il progetto con il coinvolgimento di altri sostenitori sia pubblici che privati e ricercando altri finanziamenti europei”. Insomma anche se in linea generale anche le “modalità” di recupero ci sarebbero.
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Per questo motivo, nell’ordine del giorno, il Partito Democratico chiede al sindaco e alla giunta “che si attivino per contattare la famiglia Eco in modo da dimostrare interesse verso la biblioteca personale dello scrittore alessandrino e valutino a breve, con gruppi di esperti, istituzionali e non, quali possano essere le strade che la tecnologia digitale offre oggi ad Alessandria con le risorse messe a disposizione dai fondi Por Fesr, Cipe e Periferie, dalla Cittadella a Marengo per determinare una prospettiva di sviluppo sostenibile, partendo dall’acquisizione di questo rilevante patrimonio librario”.