Incidente sull’Asti-Alba: perde la vita il chirurgo Francesco Negro
E’ morto stamani, intorno alle 8, sull’autostrada A33 Asti-Cuneo, nei pressi dell’uscita di Castagnito, Francesco Negro, noto chirurgo della mano dell’ospedale acquese ‘Galliano’ e dei nosocomi di Bra, Asti e Casale.
La dinamica dell’incidente è all’esame delle autorità, ma pare che il 56enne, a bordo della sua Mini Cooper in direzione Alba, per cause ancora da accertare, non abbia visto il tir che lo precedeva, impattando con violenza contro il rimorchio. Tempestivamente sono intervenuti la polizia stradale di Bra, i Vigili del Fuoco di Alba ed Asti e il 118, ma infruttuosamente: il medico acquese era già privo di vita.
«Siamo davvero scossi – commenta l’ex sindaco acquese Enrico Bertero – Conoscevo ‘Franchino’ dai tempi del liceo classico e ci ha legato da sempre una grande amicizia. Era un professionista eccelso ed una brava persona. Quando nel 2012 gli proposi di candidarsi come consigliere della mia lista, si mise subito a disposizione incassando più voti di tutti, tale era la stima di cui godeva in città».
Negro era un animalista convinto e un grande attivista delle campagne contro petardi di capodanno. La sua esperienza medica lo aveva portato ad intervenire dove i botti aveva arrecavano danni a volte irreversibili. Ogni anno una sua intervista faceva da corollario tecnico nei servizi sui pericoli dei fuochi di fine anno della trasmissione Striscia la notizia. Era inoltre un appassionato di pallavolo nonché medico delle giovanili femminili del Volley Cherasco. Lascia una moglie e due figli.