Alessandria verso l’850esimo compleanno: qual è il simbolo per la città?
Il 3 maggio il nostro capoluogo compirà gli anni, una data speciale visto che le candeline saranno ben 850. Eppure non esiste forse un vero simbolo riconosciuto per rappresentare la città. Secondo voi quale dovrebbe essere?
Il 3 maggio il nostro capoluogo compirà gli anni, una data speciale visto che le candeline saranno ben 850. Eppure non esiste forse un vero simbolo riconosciuto per rappresentare la città. Secondo voi quale dovrebbe essere?
Alcuni monumenti o luoghi storici sono ormai scomparsi, abbattuti o rimossi, altri sono ancora al loro posto, ma non versano in buone condizioni.
Sarebbe giusto che il simbolo della città venisse individuato prima di tutto da chi vi abita, e ama la città, riconoscendola come propria. In passato fra i più gettonati sono stati indicati il campanile del Duomo (il terzo più alto d’Italia nella sua tipologia), la Cittadella, Palazzo Rosso, l’Arco di piazza Matteotti, piazza Garibaldi con il mercato, l’ex ciminiera dello stabilimento Borsalino (oggi abbattuta), il teatro (che non attraversa certo oggi il suo momento migliore) e altri ancora.
La new entry è certamente il Ponte “Meier”, in attesa che riceva un nuovo nome, più legato alla storia della città. Ma non mancano anche le idee più stilizzate, che si rifanno al cappello, alla figura di Gagliaudo o ai “Grigi”, la storica squadra di calcio cittadina.
E voi, che simbolo scegliereste per rilanciare e presentare l’Alessandria del futuro?