Detenuti politici e strani “maneggi” nella gestione del cibo per i detenuti: un pezzo di storia
Ecco alcuni articoli che ci aiutano a ricostruire vicende risalenti a fine '800 e che raccontano di un'Alessandria forse sconosciuta ai più...
Ecco alcuni articoli che ci aiutano a ricostruire vicende risalenti a fine '800 e che raccontano di un'Alessandria forse sconosciuta ai più...
MEMORIALE – Questi articoli scritti tra settembre e ottobre 1869 dall’Osservatore Alessandrino aprono ancora di più uno spaccato sulla vita dei detenuti nelle fortezze alessandrine soprattutto dal punto di vista del cibo passato ai rinchiusi; ma ci fanno capire anche i “maneggi” che venivano fatti dalle varie ditte adibite a fornire i cibo e a farsi pagare il pattuito.
La situazione dei giorni nostri è sicuramente frutto del vissuto di allora (che derivava da quello applicato antecedentemente), la voglia dell’essere umano ad arricchirsi (plausibile) ma a scapito di altri esseri umani vessati in tutte le forme possibili immaginabili.
Comunque dopo circa nove mesi di carcerazione indebita, tra patimenti, sofferenze e malversazioni si sta arrivando alla fine di un’operazione di polizia partita su tutto il territorio nazionale che ha visto la nostra città in prima linea non come nel 1821 e 1833 quando è stata fulcro di richieste costituzionali, ma epicentro di malversazioni politiche.




