I forti cittadini come Guantanamo?
Prosegue il nostro viaggio nel passato, quando il Forte Bormida e la Cittadella divennero prigioni per prigionieri politici, rivoltosi e facinorosi provenienti da tutta Italia. Perché questo periodo è stato rimosso dalla nostra memoria storica?
Prosegue il nostro viaggio nel passato, quando il Forte Bormida e la Cittadella divennero prigioni per prigionieri politici, rivoltosi e facinorosi provenienti da tutta Italia. Perché questo periodo è stato rimosso dalla nostra memoria storica?
MEMORIALE – La vicenda che vede la nostra città protagonista già alla fine del 1868 con l’approntamento del forte Bormida e successivamente anche della Cittadella a carcere politico, continua per tutto il 1869.
Questi articoli pubblicati nel mese di agosto sul giornale l’Osservatore Alessandrino, continuano a mettere sotto accusa il sistema carcerario che si è messo in piedi contro i vari dimostranti arrestati in quasi tutte le città italiane dove si sono svolte manifestazioni contro l’aumento della tassa sul macinato.
Popolani che vengono tenuti in prigione anche per sei sette mesi senza interrogatorio con poco cibo e una rete di custodi/informatori degna dei moderni servizi segreti.
Leggendo gli articoli si ha l’impressione che l’odierna Guantanamo abbia copiato dalla nostra città, primato di cui non andare fieri nella storia cittadina e forse per questo è stato rimosso dal ricordo pubblico di quegli anni?
