Palazzo Rosso: il sogno del sindaco per gli 850 anni e la realtà dei “lavori pubblici” per il cantiere
Da una parte le parole del primo cittadino Cuttica, che vede la concomitanza tra il compleanno della Città nel 2018 e il rifacimento della facciata e del tetto di Palazzo Rosso, oltre che la restaurazione di affreschi interni. Dall'altra le parole dell'assessore ai Lavori Pubblici e del suo dirigente che vedono un cantiere ancora in forse, un progetto non ben definito per la necessità di nuove risorse per cambiare i serramenti....
Da una parte le parole del primo cittadino Cuttica, che vede la concomitanza tra il compleanno della Città nel 2018 e il rifacimento della facciata e del tetto di Palazzo Rosso, oltre che la restaurazione di affreschi interni. Dall'altra le parole dell'assessore ai Lavori Pubblici e del suo dirigente che vedono un cantiere ancora in forse, un progetto non ben definito per la necessità di nuove risorse per cambiare i serramenti....
.jpg)
ALESSANDRIA – Quella del primo cittadino sul restyling di Palazzo Rosso, con il rifacimento della facciata, del tetto e anche il restauro di alcuni affreschi all’interno della casa comunale, sembra una visione molto ottimistica.Il sindaco Cuttica guarda a questo progetto in concomitanza con un altro traguardo importante per la città: gli 850 anni che Alessandria compirà il prossimo anno, nel 2018. Da una parte quindi la mente, quella del sindaco.
Che deve fare però i conti con “il braccio” ovvero con i Lavori pubblici che sono quelli che in concreto portano a termine la realizzazione di “grandi opere”, tra cui questa. Così nel Piano Triennale dei Lavori pubblici l’assessore Giovanni Barosini e il dirigente, Pierfranco Robotti hanno sì fatto menzione di questi lavori ma in tempi più dilatati e con un progetto ancora incompleto. Così come sul fronte economico per le risorse necessarie all’intervento.
Facendo un passo indietro, nel 2015, una delibera di giunta della precedente amministrazione stanziava 720 mila euro per la facciata di Palazzo Rosso grazie alla accensione di un mutuo con Cassa Depositi e Prestiti. “Il tetto ormai è messo davvero male e una volta che si ha l’impalcatura per la facciata si sta valutando anche la possibilità di sostituire gli infissi” ha spiegato l’assessore Barosini. Ma questo significa un nuovo e ulteriore piano di lavoro, progetto. Oltre che risorse aggiuntive, che al momento non ci sono.
Quindi che tempistiche ci sono per la gara per il rifacimento della facciata e di tutto il resto? “E’ ancora tutto in divenire tanto la progettazione (ovvero non c’è ancora un progetto completo) quanto il reperimento di nuovi introiti di finanziamento per i lavori aggiuntivi che si vogliono fare” ha risposto il tecnico, l’architetto Robotti. .Che come tempistica “ragionevolmente” per ottenere una evoluzione dei mutui e quindi delle risorse aggiuntive ha parlato di “tarda primavera”. E poi c’è la gara, l’affidamento dei lavori….insomma…chissà se quello che ora sembra un “sogno” del primo cittadino di far combaciare i lavori su Palazzo Rosso con il compleanno della città si potrà davvero realizzare.
