Rifiuti: stop dei conferimenti a Solero. E per il futuro, ipotesi nuova discarica a Castelceriolo?
La preoccupazione oggi è quella che riguarda lo stop dei conferimenti alla discarica di Solero per un ricorso portato avanti contro Aral. Ma su questo "un nuovo decreto della Provincia" farà ripartire a breve. Sul bilancio 2018 ci sono le risorse per le due ultime vasche di Solero, ma nel futuro si pensa ad una nuova discarica? Borasio: "discorso ancora lontano e aperto, ma l'ipotesi più rapida e facile è Castelceriolo....."
La preoccupazione oggi è quella che riguarda lo stop dei conferimenti alla discarica di Solero per un ricorso portato avanti contro Aral. Ma su questo "un nuovo decreto della Provincia" farà ripartire a breve. Sul bilancio 2018 ci sono le risorse per le due ultime vasche di Solero, ma nel futuro si pensa ad una nuova discarica? Borasio: "discorso ancora lontano e aperto, ma l'ipotesi più rapida e facile è Castelceriolo....."
ALESSANDRIA – Quando si parla di rifiuti sul territorio alessandrino non si può non aggiungere la parola “emergenza”. “Noi con Aral stiamo lavorando in continua emergenza il che presuppone sempredi dover prendere scelte rapide”. Queste sono le parole dell’assessore Paolo Borasio durante la presentazione del Documento Unico di Programmazione per quanto riguarda le sue deleghe che vanno dalla Protezione civile, alla salute, fino all’ambiente. E poi c’è il “tragico” (soprattutto dopo la bomba esplosa questa estate con l’inchesta partita da Brescia che ha coinvolto Aral) capitolo rifiuti.
Oggi le preoccupazioni, almeno quelle sollevate in commissione dal consigliere di minoranza Enrico Mazzoni, sono su Solero: “stiamo andando verso una emergenza rifiuti, che portera ad un aumento della Tari, la tassa dell’immondizia? Ci sono le risorse sul 2018 a bilancio per completare le ultime due vasche della discarica di Solero? E chi deve pensare (inteso dei Comuni) a farne una nuova, considerando che questa non avrà lunga vita?”.
Solero torna quindi alla ribalta, visto lo stop dei conferimenti in questi giorni, conseguenza di un ricorso al Tar portato avanti dai Comuni Solero/Quargnento nei confronti di Aral, dalla quale vantano dei crediti. “Pur condividendo lo spirito dei due Comune e quindi del ricorso, credo – commenta l’assessore Borasio – che andasse fatto prima e non in questo momento così critico per Aral. Oggi è come sparare sulla Croce Rossa!”. Sulla momentanea sospensione dei conferimenti in discarica, “la Provincia firmerà a breve un nuovo decreto e tutto riprenderà come prima”. Quindi su questo fronte si ripartirà, ma il vero obiettivo è quello di “trovare con questi Comuni un punto d’incontro” ha proseguito l’assessore all’Ambiente. Che ha rassicurato anche sulle conseguenze per la popolazione, ovvero in termini di tasse. “Nessun aumento è previsto a bilancio sulla Tari, sebbene in assemblea soci il 7 dicembre Aral porterà la proposta di aumento del prezzo dello smaltimento dei rifiuti”.
Ancora troppe “ombre” e troppe questioni aperte invece per avere delle idee chiare e nette sul domani. Nel 2018 i soldi per completare le due vasche rimanenti della discarica di Solero ci sono. E poi? “Non è ancora chiaro se si vorrà portare all’inceneritore (di Torino? Ndr) o se si vorrà prendere la strada per una nuova discarica. In questo caso, l’ipotesi ricadrebbe probabilemente sul nostro territorio” ha risposto Borasio. “E dove?”. “La soluzione più rapida è dove c’è l’Aral, ovvero a Castelceriolo”, vicino a dove ne sorgeva già una. Tra le ipotesi, perché è solo tale al momento, “è la più sensata” conclude l’assessore. Con tutti i “conti in sospeso” (debiti) e i problemi che Aral ha con molti dei Comuni consorziati, “chi pensate che sarebbe disposto a dare il proprio territorio per una nuova discarica?”.