Maxi rissa in piazza Gambarina, processo “abbreviato”

Gli imputati per rissa e lesioni, dopo la lite scoppiata nel giugno 2016 in piazza della Gambarina, hanno scelto il rito abbreviato. Torneranno in aula a gennaio, per chiarire le loro posizioni

CRONACA – In quattordici a processo per la maxi rissa che scoppiò la sera del 28 giugno 2016 tra piazza della Gambarina e piazza Santo Stefano. Uomini e qualche donna di origine romena che se le diedero di santa ragione. Una sorta di scontro tra due diverse “bande” dove, ad un certo punto, spuntarono anche coltelli e manganelli. Ci furono dei feriti e, per poco, non ci furono anche dei morti.
Per quell’episodio, ancora da chiarire, uno degli imputati, Mirel Spita, 27 anni, a febbraio scorso, era già stato condannato a sei anni, per tentato omicidio. La sentenza è già stata impugnata in appello. Spita resta anche nel procedimento che prosegue ad Alessandria, per rissa e lesioni, insieme a Iulian Vrabie, 28 anni, Alexandru Chivu, 26, Bogdan Pitulice, 26, Petrus Spita, 28, Victorina Spita, 31, Ionut Cepraga, 34, Maricel Cepraga, 29, Paul Cioranu, 22, Laura Cioranu, 43, e Jessica Stinga, 33 anni.
Quasi tutti hanno scelto di essere giudicati con rito abbreviato, che consente di ottenere uno sconto di pena. L’udienza è stata fissata dal giudice il prossimo 12 gennaio. Sono difesi dagli avvocati Alexia Cellerino, Massimiliano Sfolcini, Marco Capriata, Carlo De Lorenzi, Dario De Alessandri, Roberto Mordà e Ilaria Guidantoni. A sostenere l’accusa è il pubblico ministero Giancarlo Vona.