Commissariate Svial e Valorial. Crolla anche l’operazione Amag
Ritardo dell'amministrazione comunale nella risoluzione del caso "Ex Consorzio agrario" che è stato venduto all'asta e che ha fatto saltare quindi anche la proposta di giunta di coinvolgere Amag per risolvere il caso Svial (che insieme a Valorial) sono due società partecipate in liquidazione e con grossi buchi in bilancio....
Ritardo dell'amministrazione comunale nella risoluzione del caso "Ex Consorzio agrario" che è stato venduto all'asta e che ha fatto saltare quindi anche la proposta di giunta di coinvolgere Amag per risolvere il caso Svial (che insieme a Valorial) sono due società partecipate in liquidazione e con grossi buchi in bilancio....
ALESSANDRIA- L’amministrazione comunale è arrivata tardi sull’affare dell’Ex Consorzio Agrario che solo pochi giorni fa è stato aggiudicato all’asta dalla una neo società che vede tra i soci Bruno Paradiso, nome noto nel panorama alessandrino. Con la vendita dell’immobile che rappresentava il fulcro del progetto di ampliamento del Tribunale di Alessandria era chiaro che qualche conseguenza anche sul fronte “comunale” sarebbe arrivata.
Il Consorzio infatti era uno degli immobili resi cedibili da Palazzo Rosso che era tra i beni della società di cartolarizzazione Svial, che insieme alla “sorella” Valorial contano di un percorso piuttosto travagliato, ormai da qualche anno. Proprio per risolvere il caso Svial, la giunta di Cuttica aveva pensato ad un “assorbimento” del ramo immobiliare da parte di un partner “solido”, come Amag. Ma è questa idea è arrivata tardi e ora più che mai sembra difficilmente percorribile.
Perché Svial ha 6 milioni di perdita con istituti bancari, cui ora si va a sommare anche quella della vendita a privati dell’Ex Consorzio. Ieri si è quindi riunita l’assemblea dei soci delle due società, Svial srl e Valorial srl. I Iiquidatori hanno relazionato al socio unico, il Comune di Alessandria, sulla situazione di crisi delle due società e sulle cause che l’hanno generata. Al termine, hanno rimesso il mandato nelle mani del socio unico, rappresentato dal vicesindaco Davide Buzzi Langhi.
Contestualmente, con decreto sindacale, è stato individuato il nuovo Commissario liquidatore nella persona del dottor Antonello Paolo Zaccone, dirigente dei Servizi Finanziari dell’amministrazione comunale. Nell’accettare l’incarico, il dottor Zaccone si è riservato 45 giorni di lavoro per verificare ogni possibile soluzione “in bonis”, tesa ad evitare l’inizio di procedure concorsuali. Le due società sono state quindi commissariate per il momento in attesa di vedere quale futuro alle porte per loro e per i beni e la credibilità finanziaria del Comune.