Sentiero 413: sul Monte Pracaban partendo dalle Capanne di Marcarolo
Sesta puntata della rubrica "In cammino", una selezione di percorsi del nostro territorio che il Cai ha censito, mappato e segnalato sul campo. La rassegna prevede sentieri per ogni tipo di preparazione, dalle passeggiate alle escursioni più lunghe e difficili, fino alle mete per i più esperti
Sesta puntata della rubrica "In cammino", una selezione di percorsi del nostro territorio che il Cai ha censito, mappato e segnalato sul campo. La rassegna prevede sentieri per ogni tipo di preparazione, dalle passeggiate alle escursioni più lunghe e difficili, fino alle mete per i più esperti
IN CAMMINO – Capanne di Marcarolo è una frazione del comune di Bosio che si trova tra la valle del Gorzente e la valle Stura e dà nome al Parco Regionale Capanne di Marcarolo. Sin dai tempi più antichi è stata la sede di scambi commerciali fra i liguri e le popolazioni dell’Oltregiogo (regione storica che si estende su parte dell’Appennino ligure a nord di Genova superato attraverso i passi dei Giovi, della Bocchetta e del Turchino) e faceva parte della Repubblica di Genova di cui seguì le sorti fino al 1859 quando fu annessa alla provincia di Alessandria.
Il Monte Pracaban (946 m) è un monte della valle Stura, situato al confine tra i comuni di Bosio in Piemonte e Rossiglione e Campo Ligure in Liguria. Il versante piemontese ricade nel Parco naturale delle Capanne di Marcarolo, mentre quello ligure è stato riconosciuto come Sito di interesse comunitario “Praglia – Pracaban – Monte Leco – Punta Martin”. La vetta è raggiungibile da Capanne di Marcarolo, Masone, Rossiglione e Campo Ligure.
Oggi segnaliamo il percorso con cui si può raggiungere il Monte Pracaban partendo dalle Capanne di Marcarolo, identificato come Sentiero 413 “Capanne di Marcarolo – Monte Pracaban” della zona Alto Ovadese.
Descrizione del percorso. Si segue la strada provinciale SP165 che attraversa il territorio del Parco Capanne di Marcarolo fino al km 19+200, dove si parcheggia l’auto nei pressi del rifugio escursionistico Nido del Biancone (721 m).
Dal rifugio il percorso prosegue sulla strada provinciale fino al successivo bivio, dove prende a destra in direzione di Campo Ligure; dopo circa 400 metri il percorso lascia l’asfalto in corrispondenza di un cancello e prende una carrozzabile sterrata che si snoda tra i pini alle pendici del Bric dei ladri.
Superate due abitazioni la carrareccia prosegue nel bosco tra esemplari di rovere (Quercus petraea) e sorbo montano (Sorbus aria), posti sul versante dove si trovano le sorgenti del torrente Piota; più avanti si trovano boschetti di faggio (Fagus sylvatica), alternati a spazi aperti che offrono vedute panoramiche sul territorio di Capanne.

In corrispondenza del bivio il sentiero svolta a sinistra, raggiunge una piccola anticima dove piega nuovamente a sinistra e con un’ultima, breve rampa raggiunge la sommità del Monte Pracaban (946 m) dal quale, nelle giornate terse, lo sguardo spazia dai vicini rilievi del Monte Tobbio e del Monte delle Figne al Mar Ligure e all’arco alpino.
Difficoltà: escursionistico
Lunghezza: 4,32 km
Tempo: 1 ora 15 minuti
Per ulteriori informazioni, cartografia e tracce gps: http://www.provincia.alessandria.gov.it/sentieri/index.php?whattodo=sentieri&file=singola&id=177

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