Carcere S. Michele: rinnovato l’accordo per “prendere la Laurea”
Su proposta dellAssessore alla Sicurezza e alle Politiche Sociali Ronny Rolando è stato rinnovato per un altro triennio (2017-2019) l'accordo "Pausania" dellUniversità del Piemonte Orientale che ha permesso a numerosi detenuti studenti di conseguire la Laurea. Un progetto che vede la cooperazione con il Comune e con associazioni no profit e del terzo settore
Su proposta dell?Assessore alla Sicurezza e alle Politiche Sociali Ronny Rolando è stato rinnovato per un altro triennio (2017-2019) l'accordo "Pausania" dell?Università del Piemonte Orientale che ha permesso a numerosi detenuti studenti di conseguire la Laurea. Un progetto che vede la cooperazione con il Comune e con associazioni no profit e del terzo settore
ALESSANDRIA – Il primo accordo di cooperazione per il polo universitario, finalizzato all’attivazione di servizi didattici di supporto a studenti detenuti nella Casa di Reclusione di San Michele risale al 2005. E’ un programma triennale che grazie all’interazione del Comune, di associazioni no profit e del terzo settore e ovviamente all’università di Alessandria permette ai detenuti di poter “prendere la Laurea”.
I protagonisti di questo accordo sono il Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica dell’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” – DiSIT, il Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” – DiGSPES, il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” – DiSUM, poi il Cissaca, il Comune di Alessandria, il carcere di San Michele e i soggetti no profit e del terzo settore, che contribuiscono al pieno raggiungimento degli obiettivi, che sono la Società Cooperativa Sociale “Il Gabbiano” e l’Associazione Betel Onlus.
La proposta di rinnovo di questo accordo, in scadenza e valido quindi per un nuovo triennio 2016-2017, 2017-2018, 2018-2019, è arrivata sotto forma di delibera di giunta dal neo eletto assessore Ronny Rolando, “sia nell’ottica della promozione di una più ampia cultura di solidarietà sociale, sia per proseguire nelle attività e nel lavoro svolto nella casa di Reclusione di San Michele con la finalità della reintegrazione sociale dei detenuti”.