Luca Piccardo torna con il romanzo “All’ombra della tua essenza in fiore”
L'artista poliedrico pubblica un nuovo romanzo con la casa editrice Eraclea. Da musicista a scrittore, sempre con un ricordo tangibile e sempre vivo dei tempi andati. Comprese le problematiche che ci attanagliano e che condizionano la nostra vita.
L'artista poliedrico pubblica un nuovo romanzo con la casa editrice Eraclea. Da musicista a scrittore, sempre con un ricordo tangibile e sempre vivo dei tempi andati. Comprese le problematiche che ci attanagliano e che condizionano la nostra vita.
OVADA – “Ho sempre scritto per scaricare le mie ansie e frustrazioni, prima scrivevo canzoni, poi quando il mio disagio è inesorabilmente aumentato, avendo bisogno di più spazio, ho iniziato con i libri”, con queste parole , Luca Remigio Piccardo, attivista, cantautore e musicista, ora scrittore, “si giustifica” e inizia a spiegarci le motivazioni principali del suo nuovo romanzo. Nel titolo “All’ombra della tua essenza in fiore”, già traspaiono le prime influenze e correnti letterarie alle quali si ispira. Le ambientazioni e le trame delle sue opere sono sempre pretesti, a volte perfino superflui, contrappunti accurati e per altro mai banali, al fine essenziale delle sue opere: l’analisi profonda della psiche umana e delle problematiche che ci attanagliano e che condizionano la nostra vita. Come nella Ricerca del tempo perduto di Proust, Piccardo ci accompagna in un percorso meraviglioso di avventure passate e di incontri indimenticabili avvenuti durante la sua infanzia, in compagnia della sempre presente Nonna Luigina, punto fermo della sua poetica. Il ritmo e le atmosfere ricordano i grandi classici russi da Turgenev a Dostoevskij, e si materializzano davanti ai nostri occhi scenari color rosa, caldi crepuscoli fluviali, albe raggianti sulle nostre campagne.
Testimonianze preziose di un epoca ancora vicina ma ormai perduta per sempre. “La nostra tanto rimpianta società rurale ed agricola della metà del secolo scorso, fatta di cose semplici ma più vere e tangibili – sottolinea Piccardo – è naufragata tragicamente in questa era consumistica in cui sembra che niente abbia più valore ed importanza”. L’imbrunire del giorno si mescola con il tramonto dei nostri ideali e le impressioni di Luca bambino in riva al fiume si sovrappongono alle sue considerazioni attuali di quarantenne. Come in un quadro impressionista, ci offrono scorci indimenticabili e panorami a noi familiari ma spesso trascurati. I personaggi che, al limite fra veglia e sogno, si materializzano nelle pagine di questo libro, sembrano scaturire direttamente dalla natura stessa e ci lasciano un senso di magica ambiguità. Il reale incontra il surreale, vengono fuori gli elementi tipici e fondamentali del mondo dell’ autore: il mistico, il paranormale, il gotico, l’ ignoto. Si ha la sensazione di leggere un romanzo dell’Ottocento, non contaminato dalla fastidiosa e infetta patina del modernismo globalizzato e dal filtro editoriale attuale. Come nelle opere di James Stephens o di Leo Peruz si procede sempre sul delicato filo del sopranaturale. Il tutto nasce chiaramente dall’ intollerabile dolore causato dalla perdita della cara Nonna, persona chiave nella vita di Luca e che qui riprende vita per consolare il suo tanto amato nipote. E lo fa su un primo livello, durante lo svolgersi dell’ intreccio ma soprattutto e in modo decisivo su un secondo livello di lettura ed interpretazione, oggi, aiutando l’autore nella difficile ed estenuante elaborazione del lutto, punto di partenza dal quale nasce l’opera. Qui, ognuno di noi può iniziare ad interrogarsi, a psicanalizzarsi e a capire meglio il vero significato del libro. Non mancano parti descrittive e saggistiche importanti come le minuziose esposizioni delle varie specie ittiche, faunistiche e paesaggistiche del nostro ambiente fluviale. Ad impreziosire l’ opera, e anche in questo caso per sottolineare la grande passione di Piccardo per il romanzo antico, sono presenti azzeccatissime illustrazioni dell’ artista Giovanni Dolcino, collaboratore storico dei grandi maestri Resecco e Proto.
Per quanto riguarda le prefazioni anche in questo caso Luca si è avvalso di Illustri esponenti della cultura del nostro territorio. Paolo Bavazzano, direttore dell’ Accademia Urbese ha contribuito con un interessantissima storicizzazione socio geografica e per ultima, ma non certo in grado di importanza, la Dottoressa Psichiatra Patrizia Giacobbe ha analizzato i contenuti da un punto di vista appunto psicologico. Il suo scritto offre elementi preziosi di riflessione per tutti coloro che vorranno avvicinarsi al romanzo. Continua naturalmente il sodalizio fra Luca Remigio Piccardo e l’artista grafico Leonardo Tobia che, anche in questo caso, ci regala una copertina stupenda già questa fonte di mille considerazioni. “All’ombra della tua essenza in fiore” è edito da Edizioni Eracle. Si può acquistare sui principali store multimediali e si può ordinare in ogni libreria in tutta Italia. Ad Ovada riferimento Cartolibreria Maineri in via San Paolo. Anche ordinabile sul sito www.eraclesrl.it o alla E mail info@edizionieracle.it.