La foreign fighters tortonese in udienza al carcere Don Soria
Lara Bombonati non ha risposto al gip del tribunale di Alessandria, Tiziana Belgrano, nell'udienza che si è svolta al carcere Don Soria di Alessandria questa mattina. "Non posso dire nulla", le uniche parole del legale d'ufficio. La foreign fighters tortonese torna in carcere a Torino dove è detenuta. Il gip ha convalidato la misura di custodia cautelare [AGGIORNAMENTO]
Lara Bombonati non ha risposto al gip del tribunale di Alessandria, Tiziana Belgrano, nell'udienza che si è svolta al carcere Don Soria di Alessandria questa mattina. "Non posso dire nulla", le uniche parole del legale d'ufficio. La foreign fighters tortonese torna in carcere a Torino dove è detenuta. Il gip ha convalidato la misura di custodia cautelare [AGGIORNAMENTO]
ALESSANDRIA – 16:30 Gip convalida il fermo Il gip del tribunale di Alessandria ha disposto un ordine di custodia cautelare per Lara Bombonati, la alessandrina di 26 anni fermata nei giorni scorsi con l’accusa di essere una foreign fighter dell’Isis. Il provvedimento di fermo è stato convalidato. A coordinare l’indagine adesso sarà la procura distrettuale di Torino. Si procede per partecipazione ad associazione terroristica internazionale.
Si è avvalsa della facoltà di non rispondere Lara Bombonati, la foreign fighter italiana, 26 anni, che è comparsa per la convalida dell’arresto davanti al gip del tribunale di Alessandria, Tiziana Belgrano. La giovane è assistita dall’avvocato Laura Nicoletta Masuelli, del foro di Alessandria. “Non posso dire nulla”, le uniche parole del legale d’ufficio.
Lara Bombonati torna ora nel carcere di Torino dove è detenuta.