Tornerà il “simbolo storico” dei giardini: l’orologio floreale
Home

Tornerà il “simbolo storico” dei giardini: l’orologio floreale

E' una determina dirigenziale di Palazzo Rosso a sancire il "ripristino" dell'orologio floreale ai giardini pubblici. A curare tutto il lavoro sarà una ditta ligure, per la cifra di 4 mila euro. Un ritorno al passato....che in tanti ricordano con affetto

E' una determina dirigenziale di Palazzo Rosso a sancire il "ripristino" dell'orologio floreale ai giardini pubblici. A curare tutto il lavoro sarà una ditta ligure, per la cifra di 4 mila euro. Un ritorno al passato....che in tanti ricordano con affetto

 ALESSANDRIA – In funzione dagli anni ’60, grazie al “padre” fondatore Giuseppe Bellanda, appassionato curatore del verde pubblico di Alessandria per 40 anni durante gli anni di Nicola Basile. Poi il suo “segnare ore e minuti” andò avanti ancora fino i primi anni ’70 e una terza volta per un paio di anni a fine degli ’80. Per finire poi definitivamente in soffitta, solo come un bel ricordo “del tempo che fu”.

Era l’orologio floreale dei giardini pubblici, vicino all’edicola che in molti si ricordano di “aver vissuto” e che per altri è solo il ricordo e l’immagine sulle storiche cartoline dell’Alessandria del passato.

Ora è una determina dirigenziale di Palazzo Rosso a far tornare la mente a quegli anni, con la volontà di ripristinare quell’opera meccanica che unisce i colori dei fiori al movimento delle lancette con lo scandire del tempo, delle ore. “L’orologio non è più in funzione da tempo” come si legge sull’atto, e serve una “manutenzione straordinaria” per ripristinarlo.

La ditta cui l’amministrazione si vuole affidare è ligure, la Trebino snc di Uscio (Genova) che essendo la ditta costruttrice è anche l’unica in grado di fare alcuni specifici interventi, vista la rarità di questo tipo di manufatto (sembrano essere davvero pochi, una decina in tutta Italia). Per la riparazione e rimessa in funzione dell’orologio la richiesta è stata di 3200 euro (+ Iva) che porta alla somma di 4 mila euro (su bilancio 2017)– con affidamento diretto – per “il simbolo storico dei giardini della Stazione”. Che – ancora non si sanno i tempi – si potrà tornare ad ammirare…e non solo più in cartolina.

Articoli correlati
Leggi l'ultima edizione