Tenta di accoltellare i carabinieri, arrestato 18enne in preda alla droga
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Elio Defrani - e.defrani@ilnovese.info  
9 Aprile 2017
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Tenta di accoltellare i carabinieri, arrestato 18enne in preda alla droga

Sotto l'effetto di cocaina e cannabinoidi ha tentato di accoltellare i militari che erano intervenuti per sedare una lite in via Pietro Isola, a Novi Ligure: il ragazzo, un pregiudicato di origini marocchine, è stato disarmato non senza gravi rischi per gli uomini dell'Arma

Sotto l'effetto di cocaina e cannabinoidi ha tentato di accoltellare i militari che erano intervenuti per sedare una lite in via Pietro Isola, a Novi Ligure: il ragazzo, un pregiudicato di origini marocchine, è stato disarmato non senza gravi rischi per gli uomini dell'Arma

NOVI LIGURE – Sotto l’effetto della droga ha tentato di accoltellare i carabinieri che erano intervenuti per sedare una lite in via Pietro Isola, a Novi Ligure: un giovane di origini marocchine è stato così arrestato dai militari con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Si tratta di Imad Jalal, 18 anni, pregiudicato.

I fatti risalgono allo scorso 6 aprile. Il ragazzo, in evidente stato di alterazione psicofisica, alla vista dei militari intervenuti in Via Pietro Isola per un dissidio all’interno di un condominio, si è scagliato con furia contro di loro, addirittura prima che scendessero dall’autovettura di servizio. Dall’aggressione, del tutto immotivata, è scaturita una colluttazione che in breve ha assunto connotati di assoluto rischio per gli uomini dell’Arma in quanto il ragazzo, in preda a un forte stato di agitazione psicofisica si è scagliato più volte contro di loro e a un certo punto ha estratto dalla tasca dei pantaloni un coltello tentando ripetutamente di colpirli.

Per fortuna non ci è riuscito grazie alla reazione dei carabinieri che, seppure a fatica e correndo seri rischi per la propria incolumità, sono riusciti a immobilizzarlo senza far ricorso all’uso delle armi. In casi come questi, infatti, l’abuso di sostanze stupefacenti e alcoliche – in base agli accertamenti clinici il ragazzo aveva assunto cocaina e cannabinoidi – oltre a portare a uno stato di fortissima agitazione che può sfociare in atteggiamenti violenti e molto pericolosi, rende immuni al dolore fisico.

L’aggressore è stato quindi accompagnato dal 118 in ospedale per essere sottoposto a Tso, Trattamento Sanitario Obbligatorio. Dimesso dal San Giacomo, è stato portato in carcere ad Alessandria.

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