Piccole cose che Alessandria potrebbe imparare da Barcellona
Mercati coperti, bike sharing, trasporto pubblico integrato, archeologia industriale e stret art: anche se è difficile replicare in una città di meno di 100mila abitanti le dinamiche di un grande centro con più di un milione di abitanti alcune piccole cose pratiche si possono fare anche da noi
Mercati coperti, bike sharing, trasporto pubblico integrato, archeologia industriale e stret art: anche se è difficile replicare in una città di meno di 100mila abitanti le dinamiche di un grande centro con più di un milione di abitanti alcune piccole cose pratiche si possono fare anche da noi
OPINIONI – È difficile replicare in una città di meno di 100mila abitanti le dinamiche di una grande città con più di un milione di abitanti e turistica come Barcellona però ci sono alcune piccole cose pratiche che si possono (o si potevano quando c’erano più risorse) fare anche da noi.
Mercati coperti. Di questo argomento ne hanno già parlato in maniera dettagliata Luca Zanon ed Irene Cerruti in un precedente articolo. Barcellona ha per ogni quartiere un mercato coperto di generi alimentari (macelleria, verdure , pesce.) oltre a bar che svolge una funzione di ritrovo e mantiene vivo il quartiere. Da noi sarebbe bastato il mercato di via San Lorenzo ma purtroppo il suo recupero ha seguito un’altra strada.

Il servizio di bike sharing. Questo servizio capillare e diffuso manutenzione costante unito ad una buona rete di piste ciclabili fa si che questo servizio sia molto usato e rispettato. Da noi tutte le volte che è partito è naufragato fra il dissesto ed un generale poca cura del bene pubblico da parte della cittadinanza.

Trasporto pubblico integrato. Una rete di trasporti pubblico efficiente e coordinata, fra treni locali Autobus e metro. Da noi su scala più ridotta si potrebbe pensare ad una maggiore coordinazione fra Atm (o quello che è ora) ed Arfea, e treni regionali del Piemonte per ridurre gli spostamenti in auto in città e verso la città con i centri zona più prossimi (Novi, Valenza e Tortona).
Archeologia industriale. Molte strutture industriali sono state recuperate e lasciate nella loro forma originale (come questa ciminiera nel quartiere di Sants). Da noi la storica ciminiera di Borsalino è stata abbattuta (nella foto a destra una ciminiera nel quartiere di Sants).
Infine come esempio positivo un piccolo gemellaggio di Street Art tra il laboratorio Sociale in Alessandria ed il Can Vies a Barcellona.

