Napoleone e Canova al Marengo Museum
Una mostra celebra lincontro di due grandi protagonisti della storia e dellarte, nei luoghi dove Bonaparte vinse una delle sue più importanti battaglie
Una mostra celebra l?incontro di due grandi protagonisti della storia e dell?arte, nei luoghi dove Bonaparte vinse una delle sue più importanti battaglie
CULTURA – Napoleone Bonaparte e Antonio Canova: l’imperatore e l’artista. Nel 1802 avviene l’incontro tra questi due importanti protagonisti del tempo, quando Canova, già ritenuto il massimo scultore del Neoclassicismo e soprannominato il nuovo Fidia, fu invitato in Francia per eseguire il ritratto di Napoleone, primo console della Repubblica da ormai tre anni, in previsione della realizzazione di un monumento celebrativo a lui dedicato.
Durante il soggiorno francese, in cinque sedute di posa, Canova modellò il bozzetto in argilla del busto di Napoleone da cui trasse il gesso del ritratto che divenne una delle effigi più famose di Bonaparte anche in epoca contemporanea, più volte replicato. Infatti, a partire dal 1803, Canova continuò a eseguire più copie di questa versione del volto di Napoleone, spinto dalle numerose richieste dei sostenitori del nuovo regime e dall’esigenza di diffondere l’immagine di colui che sarà destinato a diventare imperatore.
L’arte come celebrazione del potere e della grandezza: nell’intenso ritratto canoviano il primo console ha il volto frontale e leggermente inclinato verso il basso, con i lineamenti marcati e lo sguardo racchiuso in un gioco di ombre che caratterizza tutta l’opera.
Quello di Napoleone è il primo degli otto ritratti della famiglia imperiale modellati da Canova ed esposti al Marengo Museum di Alessandria, fino al 5 febbraio, nella mostra Napoleone e Canova. Il Pantheon dell’Imperatore a Marengo, che celebra l’incontro tra queste due grandi personalità della storia e dell’arte, proprio in quei luoghi dove Bonaparte il 14 giugno 1800 vinse una delle sue più importanti battaglie e iniziò la sua inarrestabile conquista del Lombardo Veneto.
Lo splendido busto in gesso arriva, come gli altri, dalla Gipsoteca di Possagno (Treviso), paese natale di Canova. In realtà se ne conosce anche una seconda versione, conservata aRoma all’Accademia di san Luca ma quella di Possagno presenta le cosiddette “repère”, caratteristiche macchie nere che spesso punteggiano i volti e i corpi delle sculture in gesso canoviane, utilizzati per replicare, tramite pantografo, il modello nella copia in marmo che veniva poi inviata al committente.
Accanto a questo famoso busto, si susseguono i ritratti dei familiari ai quali Bonaparte stesso affidò incarichi di governo e di rappresentanza, immortalati anch’essi dall’artista più grande del momento e interprete migliore di quel gusto classico capace di magnificare tra i contemporanei e rendere immortale tra i posteri la grandezza dell’imperatore.

Sono presenti in mostra anche tre disegni di Antonio Canova e tre incisioni tratte da disegni dell’artista, tutti provenienti dal Museo civico di Bassano del Grappa e realizzati come studi per un monumento equestre dell’Imperatore e per la raffigurazione di questi come Marte pacificatore.
L’allestimento espositivo si articola all’interno di Villa Delavo, sede del Marengo Museum, che conserva reperti e cimeli dell’epoca accanto a opere realizzate da artisti contemporanei e a un ricco percorso didattico e multimediale, che spiega ogni aspetto della battaglia di Marengo. All’esterno della villa è stata edificata una piramide, con funzioni di accoglienza dei visitatori, che in realtà prende spunto da un editto che Napoleone stesso emanò all’indomani della battaglia, ordinando che si costruisse in quel luogo una piramide commemorativa dello storico evento bellico.
La mostra, curata da Mario Guderzo, è promossa dal Comune di Alessandria e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, con il contributo della Regione Piemonte e la collaborazione del Museo e Gipsoteca Antonio Canova di Possagno.
Napoleone e Canova. Il Pantheon dell’Imperatore a Marengo
Fino al 5 febbraio 2017
Marengo Museum di Spinetta Marengo, Alessandria
Orario: venerdì 15-19, sabato e domenica 10-13 e 15-19
Informazioni: www.marengomuseum.it