Esuberi alla Salus, l’azienda rinvia ancora l’incontro
Era fissato per ieri, 22 dicembre, l'incontro i rappresentanti dei lavoratori della clinica Salus e la direzione per avviare la trattava sui 34 esuberi annunciati. Da fonti sindacali comunicano però che la direzione, in maniera pretestuosa ha fatto sapere di non essere più disponibile all'incontro
Era fissato per ieri, 22 dicembre, l'incontro i rappresentanti dei lavoratori della clinica Salus e la direzione per avviare la trattava sui 34 esuberi annunciati. Da fonti sindacali comunicano però che ?la direzione, in maniera pretestuosa ha fatto sapere di non essere più disponibile all'incontro?
ALESSANDRIA – Mancherebbe il “documento in merito alle proposte di gestione degli esuberi” e, quindi, la direzione dalla clinica Salus annulla l’incontro che era previsto per ieri, 22 dicembre. E’ quanto hanno comunicato i sindacati, la Funzione Pubblica Cgil, che ha ricevuto, via mail, l’avviso di annullamento dell’incontro.
“Contrariamente a quanto concordato tra le parti – spiega Francesca Voltan – con una semplice comunicazione ricevuta tramite mail, la direzione, in maniera molto pretestuosa, fa sapere alle organizzazioni sindacali di non essere più disponibile all’incontro in quanto quest’ultime non avrebbero presentato un “documento” in merito alle proposte di gestione degli esuberi”.
L’azienda che opera nel settore dalla sanità aveva infatti annunciato una riorganizzazione, con la disdetta del contratto di appalto con la cooperativa che si occupa delle pulizie, un demansionamento di alcune unità lavorative, il trasferimento di altre e 34 esuberi. Ipotesi di fronte alla quale i sindacati hanno detto no. Lo scorso 17 dicembre (nella foto) si era tenuto un presidio dei lavoratori davanti alla clinica di via Trotti. E, anche in quella occasione, la direzione si era rifiutata di incontrare i rappresentanti dei dipendenti.
“Sconcertata di questa presa di posizione, la Funzione Pubblica Cgil, aveva da subito comunicato formalmente alla direzione della clinica quanto fosse indispensabile, doveroso e non più rinviabile il proseguo della trattativa sindacale, presentandosi come da orario concordato, presso la sede della clinica, senza essere ricevuta”, spiega ancora Voltan.
“Riteniamo che il comportamento tenuto dalla direzione della clinica sia molto grave e irresponsabile che scarica sui lavoratori e lavoratrici preoccupazioni ed incertezze, dichiarando in un primo momento trentaquattro esuberi per poi sottrarsi al confronto sindacale”.
Che fare ora? “In assenza di risposte chiare, la Funzione Pubblica Cgil insieme ai lavoratori e lavoratrici si dichiarano pronti ad adottare tutte le iniziative di mobilitazione sindacale che si riterranno necessarie fino al ricorso alle istanze istituzionali, al fine di risolvere la vertenza senza alcun esubero.
Registriamo tra i lavoratori e lavoratrici la crescente tensione che serpeggia tra gli operatori della clinica ed in tutti i reparti e guardiamo con preoccupazione alle prossime settimane in cui l’organico sarà ridotto a causa delle ferie delle festività natalizie”.