L’Ex Consorzio agrario cambia faccia: attività commerciali e 740 nuovi posti auto
Un'area adibita a parcheggio (ad uso pubblico anche per la Cittadella) e due edifici per l'insediamento di attività commerciali. Una passeggiata ciclo-pedonale per unirsi al lato del piazzale Alba Julia ( al di là della rotonda di via Giordano Bruno) e la demolizione del Motel-mostro. Nuova viabilità anche in via Vecchia Torino
Un'area adibita a parcheggio (ad uso pubblico anche per la Cittadella) e due edifici per l'insediamento di attività commerciali. Una passeggiata ciclo-pedonale per unirsi al lato del piazzale Alba Julia ( al di là della rotonda di via Giordano Bruno) e la demolizione del Motel-mostro. Nuova viabilità anche in via Vecchia Torino
ALESSANDRIA – Se c’è una parte della città di Alessandria che sta “cambiando faccia” è proprio quella di via Giordano Bruno. Dopo i lavori del Pisu e l’insediamento di due attività commerciali al posto dell’ex falegnameria Macagno ora anche l’area a ridosso della rotonda e del ponte Tiziano si trasforma. Così al posto dell’ex Consorzio agrario, immobile degli anni ’60, sorgeranno due edifici destinati ad attività commerciali e un mega parcheggio (ad uso pubblico e privato). La proprietà dell’area già dal 2011 aveva ottenuto le autorizzazioni per la conversione della destinazione d’uso (che prima era di tipo produttivo). Poi tutta la procedura si era arrestata, fino ad oggi. Modifiche che sono al vaglio della commissione consiliare Territorio, sotto la guida dell’assessore Marcello Ferralasco.
Rispetto allo scenario di 4 anni fa, oggi si è deciso per la costruzione di due edifici ad un piano per l’apertura di attività commerciali e non più di un unico edifico su due livelli, “questo per una questione di impatto visivo”. Saranno così collocati più distanti dalla strada, senza invadere campo a quella parte di terreno che diventerà un parcheggio da 740 posti auto complessivi. Un parcheggio che si può definire anche della Cittadella, per agevolare la sosta durante manifestazioni ed eventi nella storica fortezza. “Ma anche punto di appoggio per i pendolari che devono raggiungere la stazione ferroviaria – ha spiegato l’assessore – Qui infatti si potrà predisporre anche un’area di stazionamento dei bus che portano verso la stazione”. Sarà l’ennesimo “parcheggio-asfaltatura”? si è chiesto il presidente Renzo Penna di Sel. “Perché non riusciamo a pensare a dei parcheggi con altri materiali, soprattutto in quella zona, lungo il fiume”. E infatti questa volta sarà diverso: nessuna lastra di cemento, ma una pavimentazione “a permeabilità indiretta” ovvero con delle vasche che raccolgono l’acqua che può essere trattata e ripulita dagli inquinanti, così da poter poi essere poi restituita in falda.
