Restyling viale XX Settembre: in primavera sarà realtà
Un progetto che prevede la realizzazione di una pista ciclabile che si congiunga a quelle già esistenti di corso 4 Novembre e di corso Borsalino. Un progetto annunciato dal vicesindaco Giancarlo Cattaneo in risposta all'interpellanza del presidente di Sel, Penna, per "salvare i bagolari e un viale storico della città"
Un progetto che prevede la realizzazione di una pista ciclabile che si congiunga a quelle già esistenti di corso 4 Novembre e di corso Borsalino. Un progetto annunciato dal vicesindaco Giancarlo Cattaneo in risposta all'interpellanza del presidente di Sel, Penna, per "salvare i bagolari e un viale storico della città"
ALESSANDRIA – A chiedere di “salvare” il viale alberato di corso XX Settembre è stato il presidente di Sinistra Ecologia e Libertà, Renzo Penna, con una interpellanza che partiva dalla ristrutturazione ambientale di quella zona di città, mettendo in sicurezza le piante storiche che la contraddistinguono: i bagolari. “Oggi dei 172 esemplari ne restano solo più 106. Le panchine sono divelte. E sarebbe opportuno pensare ad una zona ciclo pedonale per ridare il viale ai suoi cittadini e agli abitanti del quartiere Pista” ha affermato Penna.
La risposta è arrivata chiara dal vicesindaco Giancarlo Cattaneo in sede di Consiglio comunale: “per viale XX Settembre è previsto un restyling che dovrebbe realizzarsi nella prossima primavera”. Un progetto che è già stato approvato nella giornata di mercoledì dalla giunta e che prevedere la realizzazione di piste ciclabili che si ricongiungano a quelle già presenti in corso 4 Novembre e in viale Borsalino, verso la stazione. Da lì partirà anche un congiungimento con il Cristo, dopo la realizzazione della pista ciclabile anche lungo il Cavalcavia. “Inoltre ci sarà la sostituzione delle piante abbattute in questi anni e verranno posizionate delle piattaforme con delle panchine”. Anche i marciapiedi saranno completamente nuovi, da entrambi i lati del viale.
Un progetto che per la sua realizzazione pesca risorse nei mutui che il Comune potrà attivare con Cassa Depositi e Prestiti. Una somma che si aggira sui 380 mila euro.
