Gdf: cinque broker in manette, tra cui due alessandrini

Sviluppi giudiziari sul caso Mastertech ltd che aveva portato, nell’ottobre del 2015, all’arresto di cinque persone, per presunte truffe a danni di imprenditori e banche per ul milione di euro. In manette, tra gli altri, era anche l’alessandrino Francesco Carosiello che, assistito dall’avvocato Giuseppina Iaria, fa sapere di aver sporto querela presso la procura della Repubblica del Tribunale di Brescia, dopo averla presentata a quella di Milano.
Secondo l’avvocato, infatti, nell’acquisizione delle prove ci sarebbero gravi vizi, tali da rendere nulla la validità della prova stessa.
L’arresto era avvenuto “sulla base di intercettazioni che risultano registrate su server” ma che nel processo risultano prodotte in copia riscrivibile, sostiene il difensore, “contenuti in buste aperte e senza sigilli”. Sempre secondo l’avvocato Iaria, “il contenuto è difforme da quello originario. I dischetti contenenti le registrazioni del Carosiello dovevano essere 6, invece, nelle buste aperte prive di sigillo ve ne sono solo 4”.
Il Carosiello, tramite il legale, ha quindi fatto denuncia querela presso la procura della Repubblica del Tribunale di Milano. Ma la denuncia – prosegue l’avvocato – “è stata assegnata allo stesso Pm che ha condotto le indagini e che ha utilizzato i dischetti per chiedere gli arresti”
Carosiello ha quindi a proposto la denuncia querela presso la procura della repubblica del Tribunale di Brescia.

 Cinque broker finanziari sono stati arrestati dalla guardia di finanza di Torino. Attraverso una complessa rete di società, operative in Italia (tra cui Alessandria) e all’estero, erogavano false garanzie bancarie e fittizi aumenti del capitale di società attraverso inesistenti titoli obbligazionari o azionari. I cinque broker sono stati arrestati nella giornata di oggi, 27 ottobre, dagli uomini del Nucleo Polizia Tributaria di Torino, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere del gip di Milano. Il provvedimenti riguardano: Francesco Carosiello e Enza Satragno, marito e moglie alessandrini, Maurizio Risi, Roberto Rocco Migliazza e Sante Dino Facchini. Il gruppo di truffatori aveva costituito una complessa rete di società riconducibili alla “Mastertech New Limited” con sede a Londra.

Secondo le indagini sarebbero più di trenta imprenditori finiti nella trappola del gruppo criminale per un valore di 160 milioni di euro. In cambio delle promesse di ottenere i finanziamenti, gli imprenditori versavano in anticipo pagamenti alla “Mastertech New Limited”, accreditando denaro su rapporti bancari inglesi e svizzeri. Le fiamme gialle stanno effettuando perquisizioni tra l’Italia e la Svizzera.