E’ ad Alessandria la prima Casa Funeraria del Piemonte
La ditta Bagliano ha inaugurato la Casa Funeraria di Alessandria, unica nel suo genere in Piemonte. Una serie di spazi per dare l'ultimo saluto ai propri cari, una sala per le funzioni laiche, volantini che spiegano le fasi di elaborazione del lutto. Cambia la società, il modo di vivere e anche quello di celebrare un funerale
La ditta Bagliano ha inaugurato la ?Casa Funeraria di Alessandria?, unica nel suo genere in Piemonte. Una serie di spazi per dare l'ultimo saluto ai propri cari, una sala per le funzioni laiche, volantini che spiegano le fasi di elaborazione del lutto. Cambia la società, il modo di vivere e anche quello di celebrare un funerale
Tutt’altro che banale la considerazione dalla quale è partita la ditta Bagliano nell’affrontare un investimento che ha visto la ristrutturazione della storica sede dell’agenzia di pompe funebri al Cristo, in via Parini.
“Se una volta l’ultimo saluto spesso veniva dato tra le pareti domestiche oggi gli ambienti e i ritmi di vita non si prestano alla veglia e al via vai di parenti e amici, per cui è nata l’esigenza di creare una struttura adatta e pensata a tale scopo”, spiega Franco Bagliano.
La nuova normativa consente infatti il trasferimento a cassa aperta della salma dal luogo del decesso alla città in cui verrà celebrato il funerale e si darà luogo alla sepoltura.
Nella Casa Funeraria sono stati pertanto creati una serie di spazi dove può sostare la salma, prima della funzione, consentendo ai familiari di ricevere i parenti, in un ambiente discreto e riservato.
Quel che colpisce, nel visitare la struttura, è l’attenzione ai particolari e all’ambiente volutamente accogliente.
La Casa Funeraria nasce infatti da una trasformazione sociale che ha coinvolto anche l’organizzazione del servizio funebre e del commiato.
La struttura è stata realizzata sul sito dove la ditta Bagliano ha storicamente mantenuto la proprio sede, nell’area dell’antica falegnameria dedita alla realizzazione dei cofani mortuari.
E’ stato un intervento di riqualificazione urbana piuttosto complesso in quanto è stata effettuata sia la ristrutturazione di edifici esistenti, sia la costruzione di nuove porzioni di fabbricato in sostituzione di precedenti strutture ormai obsolete.
Sono state coinvolte nella costruzione tutte ditte del territorio alessandrino, coordinate dallo Studio dell’architetto Paolo Bellora. L’architetto nell’illustrare il proprio progetto spiega: “Abbiamo costruito gli spazi con continui rimandi .a forme, colori e materiali pensati per accogliere e confortare le persone che frequenteranno la struttura.”
Oltre alle sale per la veglia, c’è anche uno spazio per le funzioni laiche o di altre confessioni religiose.
La struttura sarà aperta da oggi, 23 ottobre: una superficie di oltre 3000 metri quadrati su più livelli tra le prime 5 strutture funerarie più grandi d’Italia, per dimensioni, “la cui particolarità è quella di racchiudere in un’unica struttura tutte le funzioni di una moderna impresa funebre”.
Dietro la struttura c’è la professionalità della ditta, operativa dal 1922, e del personale.
E’ disponibile uno spazio dedicato all’area ristoro, un’area per i più piccoli che, come gli adulti si trovano ad affrontare il dolore di un lutto in famiglia. Inoltre al centro della struttura è presente un piccolo giardino, una fontana, aree di conversazioni illuminate dalla luce solare che penetra da un’ampia vetrata coperta.
Attenzione ai particolari si diceva. Uno su tutti: nel piccolo giardino si trova il tronco fossile di un albero, simbolo della trasformazione, dopo la morte, e della permanenza, in altre forme, per chi vuole crederci.