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La Masnà: successo per la riduzione teatrale
Sul palcoscenico del San Francesco di Alessandria la riproposizione del romanzo scritto da Raffaella Romagnolo, arricchita da musiche spagnole e argentine
Sul palcoscenico del San Francesco di Alessandria la riproposizione del romanzo scritto da Raffaella Romagnolo, arricchita da musiche spagnole e argentine
ALESSANDRIA – Dopo la prima dello scorso 24 aprile, “La masnà”, versione teatrale del fortunato romanzo di Raffaella Romagnolo (edito da Piemme) è tornata al teatro San Francesco di Alessandria per tre serate (il 15, il 16 6 e il 18 ottobre). “La masnà”, adattata da Giusy Barone della compagnia Stregatti e diretta da Gianluca Ghnò, racconta la storia di tre donne, Emma (la stessa Barone), Luciana (Daniela Faletti) e Anna (Simona Gandini) dagli anni Trenta alla modernità. Molto fedele al romanzo, racconta del progressivo riscatto delle donne: non è un caso che Emma abbia quasi sempre atteggiamenti da bambina (“masnà”) come viene sempre considerata, mentre Luciana alla fine conquista la propria autonomia e Anna vive in un mondo dove ormai le donne non sono più viste come “bambine”. Suggestivo l’adattamento del racconto “Dagli Appennini alle Ande” da “Cuore” di De Amicis: in un mix di italiano e spagnolo arricchito da musiche argentine, è una sorta di metafora della vita di Emma, che lascia la sua casa per quella dell’uomo che le hanno fatto sposare.