Ferralasco: “possibile parcheggio a un piano per Piazza Gobetti”. E sulle strisce blu…
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Ferralasco: “possibile parcheggio a un piano per Piazza Gobetti”. E sulle strisce blu…

L’assessore con deleghe all’urbanistica rilancia il progetto di un potenziamento del parcheggio di Piazza Gobetti, cercando un compromesso fra la “fame” cronica di posti auto in zona e l’esigenza di mantenere libero l’asse fra il centro, via Dossena e il Meier. Ci sono troppe aree a tariffazione in centro rispetto agli spazi bianchi? In caso di multa si può fare ricorso? Ecco la verità…

L?assessore con deleghe all?urbanistica rilancia il progetto di un potenziamento del parcheggio di Piazza Gobetti, cercando un compromesso fra la ?fame? cronica di posti auto in zona e l?esigenza di mantenere libero l?asse fra il centro, via Dossena e il Meier. Ci sono troppe aree a tariffazione in centro rispetto agli spazi bianchi? In caso di multa si può fare ricorso? Ecco la verità?

ALESSANDRIA – Il destino di Piazza Gobetti è ancora in bilico, ma l’amministrazione potrebbe aver trovato una soluzione di compromesso per cercare di mettere tutti d’accordo.
Da un lato infatti la zona sarebbe perfetta per un potenziamento del parcheggio attuale: si trova a corona rispetto al centro città (che col tempo potrebbe essere progressivamente chiuso al traffico, almeno in determinate fasce orarie), in una zona ottima per parcheggiare e poi recarsi in Cittadella in caso di eventi, e in generale in un’area particolarmente “affamata” di posti auto, con tantissima domanda e per ora una quantità di posti ampiamente insufficiente.
Dall’altro però, autorizzare un parcheggio multipiano, così come già ipotizzato nei progetti legati al Pisu, costituirebbe un colpo al cuore alla filosofia con cui il Meier è stato realizzato: piazza Gobetti diventerà infatti ancor più importante a ponte ultimato, quando sarà possibile passeggiare dal centro alla fortezza lungo un percorso libero dal traffico e dai palazzi che avrebbe una direttrice naturale proprio lungo l’asse via Dossena – piazza Gobetti – Meier – Cittadella.

Che fare dunque? Pensare a un parcheggio sottorraneo è fuori discussione, poiché l’area è classificata dal Piano Regolatore come “area soggetta ad inondazione per piena catastrofica” e quindi è preclusa ogni costruzione sotto il livello del manto stradale. La soluzione, di compromesso, la suggerisce l’assessore all’urbanistica Marcello Ferralasco (nella foto), che ammette di star pensando a un parcheggio non più multipiano, ipotesi contestata da molti, ma ad un unico piano: “avrebbe il vantaggio di ripareggiare il livello della piazza con l’altezza del Meier, fornendo al contempo circa 150 nuovi posti auto e non pregiudicando comunque la vista del ponte da via Dossena”.

Ma quanti sono gli stalli di sosta “blu”, che prevedono il pagamento per il parcheggio, in centro?
In passato c’è chi, in diverse città d’Italia, ha fatto causa contro l’Amministrazione di turno nel caso in cui il rapporto fra posti a tariffazione e posti gratuiti non fosse congruo, così come previsto dal codice della strada. A rispondere è sempre Marcello Ferralasco, che coglie l’occasione per fare chiarezza sulla situazione ad Alessandria: “è vero che il codice della strada, all’articolo 7 comma 8 prevede che il Comune, qualora adotti parcheggi con custodia o comunque con dispositivi di controllo della durata della sosta debba riservare un’adeguata area destinata a parcheggio gratuito, ma è anche vero che alcuni cittadini terminano lì la loro lettura, senza addentrarsi nelle eccezioni che lo stesso codice prevede, e che si applicano al centro di Alessandria: la legge infatti prevede che tale obbligo non sussista per le zone definite di ‘area pedonale’, ‘zone a traffico limitato’, nonché per quelle definite come di categoria ‘A’, e in altre zone di particolare rilevanza urbanistica. Per zone di tipo ‘A’ si intendono le aree centrali storiche delle città, cioè, nel nostro caso, l’area individuata è quella compresa fra Lungo Tanaro Solferino, Spalto Rovereto, Spalto Marengo, Via Claro, Via 1821, Corso Lamarmora, Piazza Valfrè, Corso 100 cannoni, Via Montebello, Corso Teresio Borsalino e Spalto Borgoglio”. Vale a dire che all’interno degli spalti il rapporto fra stalli blu e bianchi non deve essere necessariamente proporziale come avviene altrove.

Quanti sono i parcheggi disponibili in centro?
“Gli stalli a tariffazione sono 3520 – spiega Ferralasco – (compresi quelli delle piazze Libertà, Garibaldi, etc., ma esclusi i parcheggi di via Parma e Rovereto, e le aree esterne alla cerchia degli spalti come il parcheggio dell’Ospedale, quello Caduti di Nassiriya, etc.), mentre gli stalli liberi compresi nella cerchia degli spalti sono 1646. Gli stalli totali dell’intera area urbana cittadina, compresi quindi quelli sopra elencati, sono invece circa 20 mila.

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